Milano Music Week torna dal 16 al 22 novembre con una formula che si adatta alla difficile situazione imposta dalla pandemia. Obiettivo dei promotori è quello di offrire in primo luogo una piattaforma gratuita di workshop, webinar e masterclass per creare nuove opportunità formative per tutti i professionisti che stanno soffrendo del fermo delle attività e che potranno avere, durante la Milano Music Week, occasioni per rafforzare le proprie competenze grazie al confronto con esperti italiani ed internazionali nei vari segmenti della musica. Se la terza edizione aveva come slogan “Music lives here”, quello della edizione post-COVID19 sarà “Music works here”, per dimostrare ancora una volta la centralità di Milano come sede dell’industria musicale e creativa. “Milano Music Week vuole raccontare tutte le professioni connesse all’attività artistica: dai cantanti ai musicisti, dagli autori ai tecnici, passando per i discografici, i promoter, gli addetti alla comunicazione e molti altri ancora – ha osservato Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano -. Tutte queste attività legate alla produzione e allo spettacolo generano reddito e sviluppo economico, e sono fondamentali per una città come Milano, da sempre votata alla creatività”. “L’edizione di quest’anno, che vede il mondo dei lavoratori del settore affrontare una situazione molto difficile, sarà importante per gettare le basi per nuove idee e strategie, in modo da riportare il lavoro al centro della musica” conclude l’assessore.