KOS e Inframedica S.àr.l., società indirettamente e interamente controllata da DWS Alternatives Global Limited, investment manager delegato alla gestione del fondo Pan-European Infrastructure III, SCSp (“DWS”) hanno sottoscritto un accordo vincolante per il trasferimento da KOS a DWS del 100% delle quote di Medipass S.r.l. (“Medipass”). Prima dell’esecuzione della cessione, KOS riacquisterà da Medipass le sue controllate indiane (Clearmedi Healthcare Private LTD, Clearview Healthcare Private LTD). L’enterprise value concordato è pari a € 169,2 milioni e l’equity value è stimabile in circa € 103 milioni, al netto dell’esborso sostenuto da KOS per l’acquisto delle attività in India; il corrispettivo che verrà riconosciuto al closing da DWS a KOS sarà soggetto ad aggiustamenti, legati anche alla situazione finanziaria effettiva di Medipass alla data del 30 settembre. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti autorità e di taluni waiver di terzi, ivi incluso in relazione ai contratti di finanziamento di KOS. In ragione della tempistica dei procedimenti autorizzativi, si prevede che l’operazione possa essere completata entro il 2020. L’operazione comporterà per KOS una plusvalenza netta di circa € 50 milioni e una riduzione dell’indebitamento di circa € 160 milioni, rispetto ad un indebitamento netto (ante IFRS 16) al 30 giugno 2020 pari a € 356,2 milioni. Medipass è tra i leader nella fornitura di servizi per cure oncologiche e nella diagnostica avanzata per immagini in Italia e nel Regno Unito. Acquisita da KOS nel 2006, Medipass è diventata uno dei player principali nella fornitura di soluzioni “chiavi in mano” a strutture sanitarie private e pubbliche per la gestione di reparti di diagnostica e cura oncologica, gestendo tecnologie standard (quali risonanza magnetica, TAC, RX, ultrasuoni), tecnologie avanzate come la Medicina Nucleare (PET-CT) al servizio dell’attività di diagnostica, nonché reparti di Radioterapia per la cura del cancro. Medipass opera in oltre 20 strutture sanitarie (ospedali e ambulatori) in Italia e nel Regno Unito ed è in una posizione unica per soddisfare la crescente richiesta di investimenti, per il rinnovo e l’ampliamento del parco esistente di apparecchiature medicali diagnostiche e salvavita. L’accordo raggiunto per la cessione testimonia la creazione di valore che Medipass ha realizzato dall’acquisizione da parte di KOS ad oggi. L’operazione permetterà a KOS di incrementare significativamente le risorse disponibili per la crescita delle proprie attività core (gestione di RSA, ospedali e strutture di riabilitazione sia in Italia che all’estero, in particolare in Germania, dove già vanta una presenza significativa). Infine, per quanto riguarda l’attività in India, dove oggi Medipass è uno dei primi provider di servizi tecnologici per la sanità con un fatturato di € 20,7 milioni nel 2019, KOS valuterà le opzioni disponibili per la sua migliore valorizzazione. Hamish Mackenzie, nella foto, Global Head of Infrastructure di DWS ha dichiarato: “Siamo lieti di investire in Medipass e di collaborare con il suo notevole team di management in questa prossima fase del suo percorso. Medipass è stata uno dei pionieri nel settore della cura del cancro, offrendo servizi di outsourcing nella diagnostica e nella cura dei tumori sin dagli anni ’90, con una solida esperienza nel fornire ai pazienti la migliore qualità delle cure utilizzando tecnologie all’avanguardia. Medipass rappresenta il nostro terzo investimento in Italia e il secondo investimento per il nostro fondo, PEIF III, che è supportato da un’ampia componente di fondi pensione e compagnie assicurative italiane, e investe in società di infrastrutture che forniscono servizi essenziali in tutta Europa. KOS ha svolto un ottimo lavoro nello sviluppo dell’azienda negli ultimi anni. Insieme al team di management, cercheremo di valorizzare le competenze di Medipass, le nostre risorse e la nostra esperienza come investitore infrastrutturale, per espandere ulteriormente la presenza della società nelle strutture sanitarie di tutta Europa per consentire loro di migliorare i loro parchi tecnologici e servizi a beneficio dei loro pazienti.”