Giovanni Cafaro, conosciuto per aver inventato la figura del “codista” e presidente del Movimento Disabili Articolo 14, si candida a sindaco di Milano, alle prossime amministrative del 2021, con una “lista civica non legata ad alcun partito”. Lo ha annunciato in una nota, spiegando che il primo obiettivo che intende portare avanti, in caso di elezione, è “realizzare a costo zero 1 milione di posti di lavoro a Milano ed in Lombardia per disabili e disoccupati, utilizzando i circa 20 Miliardi di euro come valore stimato che ogni anno aziende ed enti pubblici economici pagano in sanzioni per non assumere i disabili”. “Sempre da mia stima – continua Cafaro – la Regione Lombardia incassa ogni anno circa 45 milioni di euro sui 2 miliardi ipotetici e previsti in sanzioni per mancate assunzioni di disabili Voglio estendere a Milano l’utilizzo al massimo dell’articolo 14 che permette ai disabili e disoccupati di poter lavorare nelle aziende, negli enti pubblici e nelle cooperative sociali”. “Inizierò da subito con il Comune di Milano – precisa Cafaro – che deve assumere per legge, con una gravosa responsabilità penale, oltre 1100 persone tra disabili e categorie protette, che oggi vivono con circa 300 euro al mese”.