Nascerà all’Istituto Spallanzani una nuova struttura dedicata allo studio delle caratteristiche biologiche, della risposta immunitaria e del trattamento del virus SARS-CoV2. Lo annunciano lo stesso Istituto e la Fondazione Roma, grazie al cui contributo di 500mila euro sarà creata la struttura presso il complesso ospedaliero di Via Portuense a Roma. “Grazie al contributo della Fondazione Roma – così il Direttore Scientifico dell’INMI Giuseppe Ippolito – potremo utilizzare innovativi modelli di colture tridimensionali, che ci permetteranno di bypassare la sperimentazione animale e di accelerare in questo modo lo studio della risposta del sistema immunitario umano al virus SARS-CoV2, e dell’interazione dei farmaci candidati al trattamento della malattia COVID-19”. “La collaborazione con la Fondazione Roma – ha commentato Marta Branca (nella foto, mentre riceve il Premio Socrate 2020), Direttore Generale dell’INMI – ci permette di rafforzare la nostra vocazione di struttura dove i risultati della ricerca hanno una ricaduta immediata sul miglioramento delle terapie: un percorso che dai laboratori dei nostri ricercatori conduce a risultati concreti utilizzabili dai nostri medici a beneficio dei pazienti, in un corto circuito virtuoso che è l’essenza stessa del nostro ruolo di IRCCS, Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico”. “La Fondazione Roma, da sempre particolarmente attenta a corrispondere alle esigenze del territorio di riferimento o a quelle dell’intero Paese nel campo della salute e della ricerca scientifica nel settore bio-medico, per mia esplicita indicazione risalente ormai a molti anni fa, dichiara il Presidente Onorario Emmanuele Francesco Maria Emanuele, non poteva rimanere inerte di fronte alla grave emergenza che si è abbattuta anche sul nostro Paese. E’ quindi risultato opportuno, in questo frangente, premiare l’istituzione di eccellenza nel campo delle malattie infettive, presente a Roma, l’Ospedale Lazzaro Spallanzani, che tra i primi in Europa è riuscito ad isolare il nuovo virus e che in modo encomiabile si sta prodigando per fronteggiare l’epidemia in atto, fornendo ad esso strumenti ulteriori e tecnologicamente avanzati a favore della ricerca, quella che, in prospettiva, sarà l’arma vincente, in modo da studiare la biologia, la risposta immunitaria e il trattamento del nuovo virus Covid-19.” Il Presidente della Fondazione Roma, Franco Parasassi, sottolinea come “quest’ultima iniziativa della Fondazione si inserisce in quella sollecitudine e vicinanza da sempre manifestata verso le strutture sanitarie e di ricerca pubbliche e private non profit del territorio, che ha permesso negli anni di sostenere le crescenti esigenze di dette strutture nella ricerca scientifica bio-medica, nella diagnostica, nella terapia d’avanguardia, nella tecnologia al letto del paziente, nelle dotazioni per sale operatorie con stanziamenti per circa complessivi Euro 70.000.000,00, cui si aggiungono ora i 500.000,00 deliberati a favore dell’Ospedale Spallanzani”.