Sono più di 100 gli insegnamenti attivati in teledidattica all’Università del Salento dopo la sospensione delle lezioni a causa dell’espandersi dell’infezione da Covid-19. Hanno preso il via le lezioni a distanza del Dipartimento di Storia società e studi sull’Uomo, domani si continuerà con quelle dei dipartimenti di Ingegneria dell’Innovazione, Scienze Giuridiche e Scienze dell’Economia. Entro lunedì prossimo il numero di lezioni in teledidattica salirà a circa 400 e progressivamente, con i corsi dei dipartimenti di Scienze e tecnologie biologiche e ambientali, Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”, Beni culturali e Studi Umanistici, si arriverà a quota 800 entro due settimane in modo da coprire l’intero calendario didattico del secondo semestre. Per rispondere con rapidità alle esigenze dettate in quest’ambito dall’emergenza epidemiologica, è al lavoro un gruppo coordinato dal professor Attilio Pisanò, delegato del rettore all’Offerta formativa, e dal professor Luigi Patrono, delegato alle Tecnologie digitali, con il forte coinvolgimento dei tecnici della Ripartizione Tecnica e tecnologica. “Abbiamo deciso di partire subito con la definizione di una vera e propria offerta erogata a distanza, con l’obiettivo di dare continuità al percorso formativo dei nostri studenti”, sottolinea Attilio Pisanò. “In pochi giorni abbiamo scelto e messo a punto la soluzione tecnica più idonea a garantire la continuità didattica – aggiunge Luigi Patrono – in costante dialogo con i nostri studenti, che già in più di 8 mila in quattro giorni si sono registrati sulla piattaforma attraverso la quale viene erogato il servizio. Da giovedì stiamo testando il sistema con quattro insegnamenti dei corsi di laurea di Ingegneria dell’Innovazione, con riscontri molto positivi. In ogni classe virtuale potranno esserci fino a 250 studenti collegati, sono disponibili guide all’uso costantemente aggiornate e, per i docenti, siamo a disposizione con tutorial pratici live. Una sfida che la comunità accademica ha saputo cogliere e che vogliamo vincere”. Il rettore dell’ateneo salentino afferma: “Abbiamo l’opportunità di vivere questa crisi in senso letterale, come momento di scelta, di decisione. Ai nostri studenti l’invito a scegliere di viverla non come un momento di sospensione e attesa, ma come un tempo utile per continuare nel proprio percorso formativo con i mezzi e le risorse a disposizione”.