Pescara si prepara ad ospitare il Beethoven Festival, rassegna organizzata dal Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara (progetto dell’Associazione Libera delle Arti), in occasione dei 250 anni dalla nascita del grande compositore. L’iniziativa, che si terrà dal 29 aprile al 9 maggio prossimi, è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa dagli organizzatori e dagli assessori comunali Alfredo Cremonese e Maria Rita Paoni Sacconi. Il Festival toccherà diversi luoghi della città. Partendo dalla musica (con l’Integrale delle nove sinfonie), si spazierà dal teatro, al cinema, alle conferenze a tema, agli eventi all’aria aperta. Dall’Auditorium Flaiano (dove si svolgeranno i concerti sinfonici), il festival si sposta all’Auditorium Petruzzi, al Caffè letterario, all’Auditorium del Conservatorio, fino all’ex-Aurum, alla Pineta Dannunziana e al nuovo spazio antistante il Flaiano. La rassegna si articola in cinque macro-aree: Music, Theatre, Movie, Talk, Open air.Il fulcro del Festival è l’Integrale delle Sinfonie di Beethoven (30 aprile-2-4-6-9 maggio, Auditorium Flaiano), cinque concerti che permetteranno di ascoltare per la prima volta in Abruzzo, nell’arco di così pochi giorni, tutte le nove sinfonie. L’ultimo concerto (9 maggio) vedrà in programma la Nona Sinfonia. Sul palcoscenico ospiti prestigiosi: Enrico Dindo, in veste di direttore, il baritono Mauro Borgioni, il tenore Bechara Moufarrej, il mezzo soprano Rosa Bove e il soprano Caterina Di Tonno. Il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” darà voce al celebre “Inno alla gioia”. Beethoven è anche uno dei primi esploratori del pianoforte, strumento “nuovo” per l’epoca, dunque ci sarà spazio anche per le Sonate per Pianoforte (29 aprile, 3 maggio, 7 maggio) presso l’Auditorium Petruzzi. La musica da camera sarà protagonista l’8 maggio all’Auditorium del Conservatorio. Trattandosi di uno dei compositori che ha fatto del ritmo e dell’armonia degli innovativi mezzi espressivi, non poteva mancare una contaminazione con la musica jazz, con 3 appuntamenti in programma al Caffè letterario (Beeth’in Jazz).In programma anche 3 appuntamenti di Teatro (30 minuti ciascuno), incentrati sul racconto della vita di Beethoven e volti ad approfondire la sua personalità attraverso letture di lettere, diari e appunti. Gli eventi sono realizzati in collaborazione con l’Associazione Cuntaterra, la voce narrante è dell’attore Marcello Sacerdote. Anche dal Cinema arriva l’omaggio al grande compositore: le tre serate del Beeth’in Movies vedranno la proiezione dei film “Eroica – il giorno che cambiò per sempre la musica”, “Amata Immortale” e “Io e Beethoven” (1-5-8 maggio, Auditorium Petruzzi). Tra le novità del festival, anche gli eventi Open Air, che daranno la possibilità di festeggiare Beethoven in luoghi simbolici della città, come la Pineta Dannunziana o il nuovo spazio appena rinnovato di fronte al Teatro Flaiano. L’ultima serata del festival prevede la Conferenza conclusiva presso l’ex-Aurum, realizzata in collaborazione con il Dipartimento di Arti e Scienze Sociali dell’Università “G. d’Annunzio”. Temi d’obbligo, nel pomeriggio che precede l’esecuzione della nona sinfonia, la pace nel mondo e l’unione dei popoli, da cui il titolo preso in prestito dai versi dell’inno alla gioia “Abbracciatevi moltitudini!”.