Ieri, l’assemblea degli azionisti di Carige ha eletto il nuovo cda: Vincenzo Calandra Buonaura è il nuovo Presidente, Angelo Barbarulo è vice Presidente. Il nuovo cda si è riunitodopo l’assemblea sotto la presidenza di Vincenzo Calandra Buonaura e ha nominato Francesco Guido amministratore delegato, oltre a costituire i comitati endoconsiliari. Si chiude così ufficialmente, con tutti i passaggi formali, il periodo di amministrazione straordinaria temporanea disposto dalla Bce il 2 gennaio 2019. La ricostituzione degli organi amministrativi segue infatti il processo di risanamento realizzato mediante l’operazione di rafforzamento patrimoniale e di derisking, annunciata lo scorso 9 agosto eapprovata dall’assemblea degli azionisti il 20 settembre 2019. “Dopo gli interventi di rafforzamento patrimoniale che la collocano ai primi posti nel sistema bancario per gli elevati ratios ed il basso tasso di rischiosità, Banca Carige punta a rafforzare il proprio ruolo di riferimento per il territorio”, sottolinea Calandra Buonaura. “Oggi raccogliamo il testimone ricevuto dai Commissari che hanno costruito sicure basi per un futuro di Carige solido e di successo”, ha aggiunto l’ad Francesco Guido. “Adesso vogliamo andare “avanti veloce” sulla strada indicata dal Piano”.
Per l’anniversario formale dei 150 anni dalla presa di Roma da parte dei Bersaglieri con la breccia di Porta Pia bisognerà attendere il 20 settembre di quest’anno. Mentre la Capitale venne trasferita a Roma ufficialmente solamente l’anno successivo, con una legge del febbraio 1871. Eppure già la settimana prossima il Campidoglio aprirà le celebrazioni per il centocinquantesimo di Roma Capitale con un concerto lunedì pomeriggio al Teatro dell’Opera. Il Campidoglio annuncia la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per l’occasione si esibiranno sul palco Andrea Bocelli, Ezio Bosso, Paolo Mieli, Gigi Proietti, Paola Turci e i talenti di ‘Fabbrica’ Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma. “Roma è patrimonio di tutti. Appartiene a tutti noi italiani. Lunedì diamo il via alle celebrazioni per i 150 anni di Roma come sede delle Istituzioni dello Stato che ci rappresenta”, scrive la sindaca Virginia Raggi su Twitter.
Il vino di Toscana protagonista di due importanti appuntamenti in calendario nelle prossime settimane. BuyWine, la più importante vetrina per il settore, torna a Firenze, alla Fortezza da Basso, il 7 e l’8 febbraio per la sua 10° edizione. Per l’occasione si daranno appuntamento a Firenze 260 produttori toscani selezionati grazie ad un bando regionale e circa 240 buyer provenienti da oltre 50 Paesi. Le Anteprime di Toscana 2020 inizieranno il 15 febbraio sempre a Firenze, alla Fortezza da Basso, con PrimAnteprima: l’anteprima collettiva regionale durante la quale i Consorzi di Tutela aderenti presentano le nuove annate e guidano giornalisti ed operatori alla scoperta dei loro territori. Tra BuyWine a PrimAnteprima in programma numerose iniziative aperte al pubblico che legano il vino al cinema e all’architettura. Il programma dettagliato verrà presentato in conferenza stampa. Le iniziative saranno presentate lunedì 3 febbraio alle 12.15, con una conferenza stampa nella Sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati, piazza Duomo 10, Firenze, cui parteciperanno l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi, il presidente di PromoFirenze Massimo Manetti, il direttore della Fondazione Sistema Toscana Paolo Chiappini. Nel corso della conferenza l’assessore Remaschi, alla presenza di Carlo Dugo, Ambasciatore italiano del Concours Mondial de Bruxelles e di Massimo Marchi, segretario nazionale FISAR, premierà Carlotta Salvini, Miglior Sommelier d’Italia FISAR 2019; Barbara Tamburini, vincitrice dell’Oscar del Vino-Premio Giacomo Tachis quale miglior Enologo 2019; le aziende toscane produttrici dei vini medagliati al Concours Mondial de Bruxelles 2019. Al termine della conferenza è prevista una degustazione a cura dei sommelier FISAR di alcuni vini medagliati al Concours Mondial de Bruxelles.
La tecnologia non sostituirà le interazioni umane, anche per quanto concerne i servizi di Customer Care, un settore sensibilmente impattato dalla rivoluzione digitale ma che vede gli utenti continuare a preferire l’interazione umana rispetto a quella con chatbot e intelligenza artificiale. E’ quanto sostiene uno studio messo a punto da Comdata e Politecnico di Milano. Al contrario, informa una nota, “una crescente esigenza di caring valorizzerà sempre più l’importanza del fattore umano, attraverso una sorta di Augmented Humanity costituita da agenti sempre più specializzati, al centro di un sistema digitalizzato”. Il white paper “Il futuro del Customer Management: augmented humanity” è stato elaborato dalla School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Comdata, uno dei principali provider globali di soluzioni innovative nel settore Customer Operations. L’ultima “rivoluzione tecnologica”, si legge ancora nella nota che sintetizza lo studio, “ha profondamente cambiato il settore imprimendo una forte digitalizzazione alla customer care: l’automazione intelligente e le sue applicazioni, quali machine learning, chatbot e mobile messaging, consentono di introdurre nuovi sistemi di Customer Management e migliorare le performance, in ottica di efficienza e di efficacia, impattando sull’experience generale dei clienti”. “Si pongono però, al tempo stesso, anche nuove sfide, quali le competenze umane, la formazione continua di coloro che si occupano della relazione con i clienti e l’introduzione di risorse con differenti skill. È in questo senso che si delinea la prospettiva di Augmented Humanity, ovvero ad agenti sempre più qualificati, in grado di garantire empatia e contatto umano in una relazione facilitata, “aumentata” grazie dall’utilizzo della tecnologia. “La sfida competitiva del Customer Management e delle aziende fornitrici di tali servizi in outsourcing non si giocherà, quindi, tanto su tematiche tecnologiche, quanto sulla capacità di bilanciare touchpoint digitali e umani nella proposizione di servizi di Customer Management: sarà quindi l’uomo – si sottolinea – supportato dalla tecnologia, a fare la differenza”.
Generali inaugura Energy Hub nella Torre Generali a Citylife a Milano, un laboratorio innovativo dedicato all’attivazione dell’energia fisica e mentale di tutti i dipendenti e alla promozione di stili di vita sani e sostenibili. Energy Hub è stato disegnato in coerenza con le linee guida del Ministero della Salute in ambito di prevenzione. Al suo interno – si legge in una nota della società – una equipe di medici professionisti ha studiato una serie di esercizi e percorsi volti ad attivare l’energia delle persone coinvolte. Il gruppo Generali è affiancato da Med-Ex, società specializzata nella promozione di programmi di prevenzione sui corretti stili di vita, che da 25 anni si occupa dell’assistenza medica e della preparazione sportiva dei piloti della Scuderia Ferrari. Inoltre, la realizzazione dell’Energy Hub ha potuto fare leva sulle competenze e l’esperienza diretta di Generali Welion, la società di welfare integrato che, nell’ambito di Country Italia e del Gruppo Generali, offre alle aziende percorsi di salute e benessere per i dipendenti e soluzioni all’avanguardia nel mondo del welfare aziendale. Il lancio dell’Energy Hub si pone come la tappa più recente di un vero e proprio percorso di welfare per i dipendenti del gruppo Generali.