Dopo la sconfitta sul campo che costa l’eliminazione dalla Champions League, arriva la stangata in Borsa. La Juventus ha aperto le contrattazioni in Borsa con un calo del 21,8 per cento, per poi entrare in asta di volatilità e arrivare a perdere fino a un meno 25 per cento teorico. Ma non era difficile prevederlo: il titolo si era posizionato ai massimi alla vigilia ritorno del quarto di finale contro l’Ajax, segno che il mercato scommetteva sul passaggio del turno dei bianconeri. Ma così non è stato e alla ripresa della contrattazioni sono scattate le vendite.
Luca Pagni, Repubblica.it