Il patto di Poste Italiane con i piccoli Comuni proseguirà nel 2020. Lo afferma Marco Bussone, presidente nazionale Uncem, che compie un bilancio a un anno dall’avvio del Piano: nessun ufficio postale chiuso, 1 ufficio centrale a supporto dei piccoli Comuni, 5.690 spot wi-fi (impegno completato al 100%), 5.491 nuove cassette postali presenti in 3.018 Comuni, 735 nuovi Postamat Atm installati in 735 Comuni, 687 barriere architettoniche eliminate dagli uffici in 658 Comuni, 4.011 impianti di videosorveglianza installati in 1.730 Comuni, 219 Uffici Postali rafforzati in 211 Comuni turistici, in particolare montani.
“Ora ripartiamo nelle azioni lanciate dall’ad Del Fante a ottobre – afferma Bussone – Uncem nel corso del 2019 ha ricevuto centinaia di mail da Comuni che hanno chiesto nuovi servizi a Poste, in particolare Postamat. Le abbiamo inoltrate all’azienda e si concretizzeranno”. “Per il 2020 – evidenzia il presidente – Uncem sarà partner di Poste nell’attuare pienamente il Contratto di affidamento statale del Servizio postale universale, in fase di rinnovo, e i sette nuovi impegni della Nuvola”: digitalizzazione e sostenibilità ambientale, nuovi programmi di educazione finanziaria, nuovi servizi di pagamento e Pos gratuiti per i Comuni, Puntoposte nei Comuni, nuove cassette postali smart, servizi di informazione migliorati, nuovi programmi di tesoreria e flotta green per ridurre le emissioni. Uncem crede che il patto della Nuvola, alla luce della legge 158, vada esteso ai big player nazionali dell’energia e delle telecomunicazioni. “Dobbiamo vincere il gap di sviluppo nei territori montani – conclude Bussone – e impegnare le imprese a investire, a fare fino in fondo la loro parte. Solo dove dopo tutti gli sforzi possibili non arrivano, allora lì interviene lo Stato. Deve intervenire. E su questo ancora una volta crediamo nella necessità di una Politica forte per piccoli Comuni e montagna come più volte ha ribadito il Presidente Mattarella”.