Il Natale vi stressa? Un suggerimento

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(di Tiziano Rapanà) Il Natale vi stressa? Dite la verità, confidatevi. A me, e l’ho già scritto, piace. Anche se è meglio evitare di fare i regali. Vai in libreria per prendere un libro sicuro di metterci due minuti ad acquistarlo, ma la fila chilometrica che porta alla cassa ti suggerisce che i minuti saranno come minimo una ventina. Idem nei negozi di elettronica e articoli vari. Per fortuna, che non devo bazzicare i negozi di giocattoli. Sbirciando le vetrine in strada, ho visto file spaventose che mi hanno portato ad avere un sentimento di pietà nei confronti degli avventori smaniosi di regalare l’ultima novità al proprio pargolo. Personalmente queste attività non le reputo stressanti, dopotutto sono anche piacevoli. Ma posso capire che qualcuno di voi possa vivere questi giorni di frenesia festaiola con sofferenza. Suggerisco a questi signori di fare una capatina in Abruzzo a Caramanico Terme, in Val Pescara, per visitare il villaggio di Natale. Ne ho già parlato in più di un articolo e l’evento ha suscitato interesse tra di voi. Mi avete scritto e mi avete chiesto lumi sull’iniziativa, che si concluderà il 6 gennaio. Oltre 5000 persone hanno passeggiato le strade di Caramanico e goduto dell’atmosfera natalizia data dal villaggio. Purtroppo gli organizzatori non hanno assaporato soltanto il dolce gusto del successo, ma hanno dovuto sopportare l’amarezza data dall’imprevisto. Su Caramanico si è abbattuto il maltempo, che ha funestato l’agire giocoso dell’attività del villaggio e danneggiato le casette degli elfi, molto apprezzate dai bambini. Sabato, Il forte vento non ha permesso l’attività ordinaria dell’evento e, a malincuore, gli organizzatori hanno deciso di desistere per un giorno. Si replicherà domani, con l’arrivo di Babbo Natale che porterà i doni e con il ritorno del gioco della tombola, che rappresenta il fulcro della tradizione caramanichese. Approfittate delle giornate natalizie per andare a Caramanico e rilassarvi nella scenografia che ricorda il classico immaginario natalizio. Prima di salutarvi, permettetemi un commentino sulla “Notte magica” di Lettomanoppello (sempre in Abruzzo), che si è tenuta ieri. Ne avevo anche stavolta parlato, qualche giorno fa. L’iniziativa, figlia dell’ingegno di Arianna Barbetta, è stata un buon successo. I visitatori hanno goduto di una festa che ha riproposto il meglio delle loro leggende popolari costellate di fate, gnomi ed elfi che vivrebbero nelle montagne abruzzesi. Di manifestazioni, come questa e come quella di Caramanico, ce ne vorrebbero di più.

tiziano.rp@gmail.com