
Oltre 1.000 giovani imprese innovative provenienti da tutta Italia e impegnate nei settori più disparati si sono date appuntamento oggi all’Università Bocconi di Milano per la quarta edizione dello StartupItalia Open Summit. La mattinata è stata aperta dall’intervento del ministro dell’Innovazione Paola Pisano, che ha tracciato un profilo dei primi 100 giorni di attività alla guida del Ministero e ha rilanciato il progetto di trasformazione dell’ecosistema in una vera e propria Smart Nation, passando anche dal contributo del Fondo Nazionale per l’Innovazione, che recentemente ha nominato il proprio cda. A fare il punto sugli investimenti dell’ecosistema startup in Italia è stata una ricerca realizzata dalla stessa StartupItalia. “Sono stati 723 i milioni di euro investiti in startup italiane o startup fondate da imprenditori italiani nel 2019”, ha spiegato l’a.d. Davide Casalini. “Il confronto con l’anno scorso è decisamente positivo: nel 2018 si erano infatti registrati 522 milioni di investimenti, un numero già di gran lunga superiore a quello dell’anno precedente (chiuso a 136 milioni). n dato che spicca nel 2019 è la crescita ulteriore dell’equity crowdfunding che in questi dodici mesi ha raccolto 55 milioni di euro (una cifra che comprende anche le raccolte di Pmi), una crescita record se si pensa che nel 2018 il totale raccolto era di 30 milioni mentre nel 2017 si era fermato appena a 11,7 milioni di euro”, ha concluso. È stata poi presentata la prima edizione dello studio sul ruolo del “Chief Innovation Officer” (a cura di StartupItalia e Università di Pavia, che ha coinvolto circa duecento dirigenti d’azienda italiani a capo di oltre seimila risorse), una figura oggi presente solo nel 2,2% delle imprese tricolori ma che si prevede possa raggiungere il 12,8% entro il 2025.