Si è chiuso il referendum proposto tra i dipendenti operativi di Enav previsto dalla legge quando l’impatto dell’astensione deve investire anche l’assistenza ai sorvoli del territorio nazionale.
Questi i risultati. Hanno votato 1482 tra CTA, EAV e MET: I SI sono stati 1424. I NO sono stati 42. I voti nulli 16.
Così Il sindacato UNICA ha commentato il risultato: “L’enorme partecipazione al voto è il sintomo del grave malcontento oggi presente in ENAV e lo sforzo di tutti i volontari che hanno composto le varie Commissioni è stato ripagato dai risultati di partecipazione e dagli esiti del voto. A noi, adesso, l’onere di capitalizzare questo risultato, ma siamo sicuri che, se continuerà ad esserci questa vicinanza, questa partecipazione, allora riusciremo ad invertire la rotta di questi ultimi mesi”.
E ancora: “Non possiamo tollerare che ci sia tanto disagio e inquietudine tra i dipendenti, mentre gli azionisti festeggiano nuovi record di utili. In pochi giorni il personale di ENAV ha inviato due segnali inequivocabili: 1) La partecipazione e il risultato al nostro referendum. 2) La partecipazione allo sciopero di venerdì scorso”.
Poi conclude, informando dell”arrivo di un nuovo sciopero per novembre: “Per il 25 novembre la Fast-Confsal ha già dichiarato uno sciopero di 24 ore per il settore, Enav compresa, e quindi la Società, se non vuole un terzo colpo, deve ripresentarsi al tavolo con un approccio diverso”.