E Stefano De Martino confessa di volere un altro figlio. Ma Belen è d’accordo?
MARTONE PARTE DA EDUARDO PER IL SINDACO DEL RIONE SANITÁ
Da ieri nelle sale “Il sindaco del rione Sanità”di Mario Martone (Napoli, 20 novembre 1959), con Francesco Di Leva, Roberto De Francesco, Massimiliano Gallo e Adriano Pantaleo. Valerio Cappelli ha scritto sul Corriere della Sera: «Eduardo al tempo di Gomorra, film che per Mario Martone “ha creato un genere, come il western”. E dunque eccoci al sindaco del rione Sanità… dal testo che Eduardo De Filippo mise in scena nel 1960 al Teatro Quirino. Ecco che quell’Antonio Barracano che amministra la giustizia a modo suo e sindaco non è (“anzi era già allora un boss”) nella criminalità più efferata di oggi diventa “un caporione di camorra”». Barracano, personaggio che richiede 75 anni, ora ne ha 38, perché i camorristi bruciano le esistenze, la loro vita anagrafica si è accorciata. Ma c’è molto altro e di più profondo, dice Martone, “ed è il rapporto padre-figlio, come in Filumena Marturano, da cui scattano la tensione e la violenza derivate dalla condizione umana di Eduardo”… Chi tiene santi va in Paradiso e chi non ne tiene va da Don Antonio Barracano, che dirime questioni tra litiganti e dice che l’uomo vero è colui che conosce nella stessa misura il coraggio e la paura, e ordina nel silenzio ubbidiente: «La sistemiamo, questa faccenda: sei soddisfatto? Stringetevi la mano, il fatto non tiene seguito». Dopo averla portata a teatro nel 2017, Martone con qualche taglio ha seguito la scansione di una commedia pervasa di “violenza sotterranea”. Tre atti: i due in interni, e il terzo spalancato sulla città che il regista si porta dentro, così piena di seduzioni e conflitti. E sapete a chi ha pensato? «A Hitchcock, che ha forzato i limiti di girare in una stanza. Agli attori, nel modo di rapportarsi, dicevo: facciamo questo film tra Cassavetes e Mario Merola”». Secondo Paolo Mereghetti, «una lettura coerente con la “nessuna fiducia in un mondo migliore” che Martone legge in De Filippo e che tutto il cast, davvero notevole, aiuta a spiegare, ma che alla fine non cancella la sensazione… che la lingua di Eduardo, la sua sintassi e la sua retorica, la sua sonorità e la sua magia, stridano troppo con la volgarità e la miseria di questi nostri tempi».
STEFANO DE MARTINO HA VOGLIA DI UN ALTRO FIGLIO… MA BELEN?
«Ho sempre voglia. Un altro figlio? Ci sto provando». Stefano De Martino (Torre Annunziata, 3 ottobre 1989: trent’anni tra un paio di giorni, auguri) in versione “piccante” a Domenica In, ospite di Mara Venier. Il ballerino, marito di Belen Rodriguez, appare nuovamente nel salotto di Rai 1 dove, per l’ennesima volta, esalta il suo amore per la showgirl argentina. «Ogni volta che vengo da te racconto di quanto io sia innamorato», dice De Martino alla Venier. L’intervista parte dopo una carrellata di immagini delle precedenti ospitate. E Belen cosa dice?
EMMA MARRONE, L’INCUBO È FINITO CON GRANDE ENTUSIASMO SUL WEB
L’incubo è finito. Con un post e una foto su Instagram Emma Marrone torna a parlare, per tranquillizzare i fan: «Ho finalmente tolto questo braccialetto ma lo conserverò per sempre, è stata dura… ma è andata!», scrive la cantante salentina sul social pubblicando l’immagine di un classico braccialetto ospedaliero staccato dal polso, positiva conclusione del problema di salute per il quale aveva fermato la sua attività artistica, annunciandolo sui social con corredo di polemico contro di lei. Emma ha fatto parlare di sé tutta Italia. Da Ferzan Ozpetek a Jovanotti, da Alessandra Amoroso a Patty Pravo, da Loredana Bertè a Fiorello, Paola Turci, Salvatore Esposito… Cantanti, attori, vip ma anche tanta, tantissima gente comune. Chi pubblica un cuoricino, chi scrive «Forza guerriera», «Sei una forza della natura», «Siamo qui ad aspettarti!», «Ragazza di sole» o «Sei un esempio per tutti». L’abbraccio della Rete è arrivato caldo e stretto a Emma Marrone, dopo che via social ha aggiornato amici e fan sul suo stato di salute con una foto del braccialetto dell’ospedale dove è stata operata e poi curata sul letto 281 A. Il suo messaggio ha avuto quasi 700 mila “Mi piace” in 5 ore.