Rohani dopo mancati risultati nei negoziati con partner europei
L’Iran abbandonerà ogni limite “alla ricerca e allo sviluppo” in ambito nucleare. Lo ha annunciato il suo presidente Hassan Rohani in un discorso trasmesso dalla tv di stato, presentando come annunciato nelle scorse ore la “terza fase” del disimpegno di Teheran dall’accordo sul nucleare. “L’Organizzazione per l’energia atomica riceve l’ordine di prendere tutte le misure necessarie in materia di ricerca e sviluppo e di abbandonare tutti gli impegni assunti in questo campo”, in modo da assicurare all’Iran la tecnologia di cui ha bisogno “per l’arricchimento dell’uranio” e “affinché possiamo assistere a un’espansione nelle centrifughe” nucleari, ha spiegato Rohani. Le nuove misure sono state prese perché “non siamo giunti al risultato che desideravamo” nei negoziati con i partner europei dell’intesa del 2015, in particolare la Francia, ha poi aggiunto il capo del governo iraniano.
Ma nonostante l’ennesima escalation, la finestra delle trattative resta aperta. Rohani ha annunciato che insieme al nuovo passo verso il disimpegno dall’intesa del 2015 arriverà anche un ulteriore intervallo di due mesi per trattare e ribadito che tutte le misure prese sono reversibili. Non solo: la Repubblica islamica, ha detto il suo presidente, è pronta a portare comunque avanti fino a fine anno i negoziati con la Francia. Parigi e Teheran continueranno a discutere i dettagli dell’offerta di una linea di credito di 15 miliardi di dollari in 4 mesi, da garantire con future vendite del petrolio iraniano
L’Iran annullerà i passi fatti verso un disimpegno dall’accordo sul nucleare “se le altre parti onoreranno i loro impegni”, ha ggiunto il presidente iraniano Hassan Rohani. Anche “gli Stati Uniti devono tornare rispettare i loro impegni e il diritto internazionale”, ha concluso.
ANSA