Le origini di Frank? Nonno Francesco viveva in provincia di Palermo. Ma c’è anche sangue ligure
FRANK SINATRA, ORIGINE ITALIANA. SICILIANO O LIGURE, NON É SICURO
(di Cesare Lanza per Il Quotidiano del Sud) Francis Albert Sinatra, noto semplicemente come Frank Sinatra (Hoboken,12 dicembre 1915– West Hollywood, 14 maggio 1998), è stato un famoso cantante, attore e conduttore televisivo statunitense. L’albero genealogico della famiglia Sinatra indica in Lercara (Palermo) il luogo di origine, dove nonno Francesco, (che era calzolaio), sposò Rosa Saglimbeni, dalla qualeebbe cinque figli, fra cui Antonino, il padre di Frank. Un imprecisato comune della provincia di Agrigento, e Tasso, una delle frazioni che formano il comune di Lumarzo, a 23 chilometri da Genova, sono i luoghi d’origine dei genitori di Frank Sinatra: Antonino Sinatra e Natalie Garaventa. Della Garaventa, «Dolly» per gli amici, figlia di Giovanni e Rosa Casagrande, si conosce tutto, da tempo.
LA MAMMA MUORE A LAS VEGAS IN UNA TRAGEDIA AEREA, A 81 ANNI
Le biografie ne parlano ampiamente e i «cugini» liguri, con il sindaco del paese di origine, vanno fieri di questa donna forte (anche attivista del Partito democratico), nata il 26 dicembre 1896 e battezzata il 31, nella chiesa parrocchiale di Santa Margherita, con i nomi di Natalina Maria Vittoria. Emigrata negli Stati Uniti con i genitori quando aveva solo due anni, ha sposato Anthony Martin Sinatra a Hoboken, nel New Jersey, dove Frank è nato il 12 dicembre 1915. Natalie è morta il 6 gennaio 1977, a 81 anni, in un incidente aereo, mentre da Palm Springs andava a Las Vegas per uno spettacolo del figlio.
I BISNONNI SICILIANI, VIGNAIOLI ALLA CONQUISTA DEL SUCCESSO
Più complicato trovare l’origine del comandante dei pompieri Antonino Sinatra. La nipote Nancy, confondendo i bisnonni liguri con quelli siciliani, scrive: «Nati e cresciuti ad Agrigento, in Sicilia, i miei bisnonni Giovanni e Rosa Sinatra si sposarono giovani. Poco dopo la nascita di Anthony Martin, meditarono a lungo sulle prospettive del duro lavoro di vignaioli nel Catanese e decisero di tentare la sorte in America». Anthony Martin Sinatra, che ha un passato di pugile come Marty O’Brien, nella domanda d’iscrizione alla Sicurezza sociale americana indica però come padre Francesco, lo stesso nome che adotterà per suo figlio Francis Albert, e come madreRosa Salimbena, che in realtà dovrebbe essere Saglimbene.
TRACCE DELLA FAMIGLIA SINAGRA FIN DAL 1600 A CANNIZZARO (CT)
Come data di nascita risulta il 4 maggio 1894, ma un’indaginenei comuni dell’Agrigentino (dove ci sono dei Sinatra) non ha finora dato riscontro. Parenti, o presunti tali, dal lato paterno sono spuntati tuttavia da ogni angolo della Sicilia e della Calabria.Recente il caso di due suore con un cognome simile, Sinagra. (iltirreno.it). Origine del cognome Sinatra: deriva da una modificazione dialettale del vocabolo latino senator, “anziano”. Si trovano tracce della famiglia Sinatra a Cannizzaro (CT) nel 1600. Il cognome Sinatra è tipico della Sicilia sudorientale, con un ceppo anche nel palermitano. Ci sono 641 famiglie Sinatra in Italia. Il cognome Sinatra è 413° nella regione Sicilia. Il cognome Sinatra è 140° nella provincia di Catania ed è 3° nel comune di Paternò.
150 MILIONI DI DISCHI E DUE OSCAR, BING CROSBY ERA IL SUO MITO
Francis Albert “Frank” Sinatra è, con i suoi 63 anni di carriera, oltre 150 milioni di dischi venduti, due Oscar come attore e innumerevoli altri premi come la Medaglia Presidenziale della Libertà e la Medaglia d’Oro del Congresso, uno degli artisti più prestigiosi del 20esimo secolo. Sin da piccolo Frank dimostra subito di non essere portato per lo studio (contrariamente ai desideri dei genitori) edi avere una grande passione per la musica, in particolare per le jazz big band e per il suo idolo Bing Crosby. Sinatra approda alla Tommy Dorsey Band (di cui fa parte il grande batterista Buddy Rich). La collaborazione dura dal 1939 al 1942, quando Frank si convince che per eguagliare il suo mito Bing Crosby, deve intraprendere una carriera da solista e, dopo una dura battaglia legale riguardante i diritti d’autore, può spiccare il volo. Nonostante il successo lo abbia accompagnato durante tutta la sua carriera, ci sono stati dei periodi di maggior fortuna, come quello del Rat Pack, gruppo di artisti e amici (di cui fa parte anche Sammy Davis Junior) con cui si esibisce spesso ad Atlantic City e a Las Vegas, due dei suoi palchi preferiti e con cui gira diversi film, negli anni ’50 e ’60. Al termine del decennio decide di prendersi un paio d’anni di riposo. Gli anni’70 e ’80 segnano il ritorno di Sinatra sulla cresta dell’onda, sia come musicista che come attore, e gli ultimi vent’anni della sua carriera sono caratterizzati da tour mondiali che l’artista esegue senza sosta, aiutato dal figlio Frank jr .Con più di 60 album di inediti, 2200 brani e oltre 50 film (di cui due gli valsero l’Oscar), l’incredibile vita privata e artistica di questo gigante dello spettacolo giunge al termine il 15 maggio 1998, nellasua villa di Malibù, dove si era ritirato due anni prima, dopo l’uscita dalle scene del 26 ottobre 1996.
QUANDO MUORE L’EMPIRE A N.YORK E LAS VEGAS SPENGONO LE LUCI
La salute di Sinatra comincia a vacillare intorno alla metà degli anni ’90 (certamente i due pacchetti di sigarette al giorno, accompagnati dall’immancabile bottiglia di whiskye le tre ore di sonno per notte, non sono salutari), un ictus e due infarti, convincono la star a condurre una vita più tranquilla. Il giorno della sua morte, l’Empire State Building a New York si illumina di blu per ricordare il colore dei suoi occhi e a Las Vegas si spengono le luci per un minuto, insieme con leattività dei casinò. (Ampelio Bonaguro, comingsoon.it)