Carissimi lettori romani, vogliamo informarvi di una situazione incresciosa riguardante il servizio assistenza clienti Whirlpool. Probabilmente avete in casa una lavatrice o una lavastoviglie del noto brand di elettrodomestici. Speriamo sempre che i vostri elettrodomestici a marchio Whirlpool non si rompano mai, altrimenti vi potreste eventualmente trovare ad affrontare una brutta sorpresa. Oggi un nostro lettore ha avuto problemi con la lavastoviglie. Si era rotta. E per prima cosa ha cercato su Google un servizio di assistenza tecnica Whirplool a Roma. Il primo sito suggerito dal motore di ricerca proponeva un annuncio allettante: “Solo dal 17 al 30 giugno, chiami e risparmi fino al 50%. Oggi uscita a 0 euro. Chiama subito”. Il sito in questione è https://whirlpoolroma.assistenzacertificata.it/Whirpool/. Si propone spartano, senza fronzoli e adornature nel design. A campeggiare al centro della scena web è il numero di telefono di telefono dell’assistenza, 06 622 916 19, che il sito assicura immediata. Ed è effettivamente l’assistenza è rapida, fulminea, l’impiegata è cortese nei modi e soprattutto celere nel segnalare il guasto al tecnico, già pronto per andare in casa del cliente, per ispezionare l’elettrodomestico e capire il problema. Tutto pare andare per il meglio, e il nostro lettore sembra tranquillo: dovrà pagare soltanto 20 euro per la chiamata del tecnico. Prezzo per altro più che giustificato, perché la benzina (purtroppo!) non te la danno gratis e andare da un capo all’altro di Roma costa. Il problema viene dopo, quando il tecnico è a casa e dà la bella (si fa per dire) sorpresa. Dopo aver esaminato il prodotto e aver emesso la triste sentenza (“l’elettrodomestico è da buttare”), il tecnico conclude la visita con un’inaspettata mazzata: “Sono 70 euro”. Ora questi 50 euro in più, da dove sono saltati fuori? Al telefono, l’impiegata era stata chiara: 20 euro per la chiamata. Sapete perché il nostro lettore – ormai vittima – ha dovuto sborsare 70 euro? Soltanto perché il tecnico ha aperto lo sportello della lavastoviglie e ha capito il cuore del problema. Non è uno scherzo, purtroppo è così: 50 euro in più per un’apertura di sportello. 50 euro in più che non stavano né in cielo né in terra, perché al telefono l’impiegata era stata chiarissima: il tutto costava solo 20 euro. Vi pare normale? Naturalmente non lo è. Ed è per questo che vi abbiamo informato della vicenda, affinché voi possiate tutelarvi per non diventare vittime di spiacevoli disavventure.