L’attività investigativa delle fiamme gialle del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Firenze ha permesso di rilevare come l’uomo, tra il 2013 ed il 2018, abbia omesso di dichiarare ricavi per oltre 600 mila euro e di versare Iva per oltre 400 mila euro. L’influencer da diversi anni era presente su internet, dove pubblicava video che parlavano delle sue esperienze, dei suoi viaggi e della sua vita, arrivando ad avere oltre 4 milioni di follower che lo seguivano assiduamente, risultando il secondo in Italia per numero di seguaci, con 1 milione di visualizzazioni al giorno.
Dal controllo delle fiamme gialle è risultato che l’attività del giovane era svolta in modo professionale, in quanto riceveva compensi dalle pubblicità inserite nei video che, quotidianamente, pubblicava sul proprio canale telematico. I pagamenti allo youtuber erano poi proporzionati al numero di visualizzazioni fatte dai follower.
La Stampa