Durante la sua visita, durata circa tre quarti d’ora, il presidente della Repubblica si è soffermato sui luoghi più significativi del Memoriale – il muro dell’indifferenza, le stanze delle testimonianze, il muro dei nomi e le lapidi dei convogli, la banchina delle deportazioni – ed è anche salito su uno dei vagoni merci che formavano i convogli dei deportati, “il luogo dove l’impatto è più forte”, ha spiegato il presidente della Fondazione del Memoriale Roberto Jarach, sottolineando che Mattarella “è il primo presidente della Repubblica che visita il Memoriale” da quando è stato aperto, in un’area della Stazione Centrale di Milano.
Il Capo dello Stato, che all’interno del Memoriale ha incrociato anche due scolaresche in visita (una di Bassano del Grappa), “ha apprezzato molto il ‘Luogo di riflessione’ e l’aspetto educativo del Memoriale: da qui passano 42 mila studenti ogni anno”, ha concluso Jarach.
ANSA