Torna la pioggia, soprattutto al Nord. L’anticiclone attualmente presente sul territorio italiano, comincia a perdere di energia e direttamente dal Polo si avvicina un fronte freddo che farà tornare temporali, grandine e neve sui monti.
Le prime deboli precipitazioni sono attese entro la fine di martedì, ma sarà tra mercoledì e venerdì che buona parte del Nord verrà bagnato da piogge e rovesci, con accumuli comunque più importanti a ridosso di Alpi, Prealpi, pedemontane e sulla Liguria. Questa perturbazione probabilmente non sarà in grado di risanare da sola il deficit pluviometrico di cui soffre buona parte delle regioni settentrionali, in particolare quelle di Nordovest, ma gli accumuli di pioggia potranno risultare localmente significativi.
Le giornate peggiori saranno quelle che vanno da mercoledì 3 aprile a venerdì 5. Mercoledì rovesci temporaleschi ed isolate grandinate potranno interessare tutte le aree settentrionali, la Toscana, le Marche, fino all’Umbria e le aree settentrionali del Lazio. Rovesci colpiranno dal pomeriggio la Calabria. Nevicate copiose sull’arco alpino centrale ed occidentale. Giovedì sarà probabilmente la giornata peggiore a causa della formazione di un minimo di bassa pressione che condizionerà negativamente il meteo su tutto il Paese. Forti piovaschi, temporali, con locali grandinate possibili su tutte le regioni del Nord e soprattutto su tutta la fascia tirrenica specie la Toscana, la Sardegna e il Lazio con possibili nubifragi in Liguria, a Firenze e fino a Roma. Piogge a tranti intense pure al Sud anche a sfondo temporalesco.
Qualche timida schiarita invece sulla fascia adriatica del Centro Sud. Calano le temperature ad esclusione del Sud. Forti venti di scirocco specie sulle zone centrali e al Mezzogiorno. venerdì 5 e sabato 6, il maltempo si attenua salvo qualche pioggia ancora sul sul Triveneto e al Sud, in attesa di un nuovo peggioramento atteso su domenica 7 Aprile.
Repubblica.it