Nuove indiscrezioni sulle novità che verranno presentate allo Steve Jobs Theatre di Cupertino: un abbonamento mensile per le notizie dalle principali testate Usa
Le trattative in corso con l’azienda di Tim Cook per fornire contenuti, secondo le fonti, vedono coinvolte testate del calibro del New York Times, Washington Post e Wall Street Journal, ma con preoccupazioni – secondo quanto si legge sul Wsj – legate agli introiti. La compagnia vorrebbe tenere la metà delle entrate generate dagli abbonamenti, suddividendo il restante 50% tra gli editori in base al tempo trascorso dagli utenti sui loro articoli. Al momento, Apple News lascia agli editori il 100% dei ricavi pubblicitari venduti direttamente, e il 30% di quelli commercializzati da Cupertino.
Stando ai rumors, l’accordo è ancora in via di definizione anche per i termini temporali: Apple vorrebbe chiudere la trattativa per la durata di un anno, a fronte delle richieste di maggiore flessibilità da parte degli editori.
C’è attesa anche per il servizio streaming con film e serie tv della Mela, previsto in primavera. Sfuma quindi l’ipotesi del lancio dei nuovi prodotti, ossia la seconda generazione di auricolari AirPods e di iPad mini.
Già da tempo Apple sembra tenere d’occhio il mercato dell’informazione, oltre ad avere investito un miliardo di dollari in prodotti originali per la tv a pagamento. Per quanto riguarda i contenuti, risale allo scorso anno l’acquisizione di Texture, la ‘Netflix dei magazine’ che con un abbonamento di 10 dollari al mese consente l’accesso a centinaia di pubblicazioni mensili e settimanali di prestigiose riviste come People, The New Yorker, Vanity Fair, National Geographic e Vogue.
Repubblica