Focus sul made in Italy a livello globale
Cambio al comando di Lidl Italia, mentre si rafforza il tricolore ai vertici del gruppo e nei prodotti a marca privata a livello globale. L’insegna discount ha nominato Massimo Silvestri, già amministratore delegato vendite, come nuovo presidente dell’insegna nella Penisola. Mentre Ignazio Paternò, primo italiano ad assumere la carica al vertice in Italia quattro anni fa, approda alla casa madre, a Neckarsulm (Stoccarda), dove siederà nel consiglio di amministrazione: rafforzerà le iniziative del reparto acquisti e marketing con una forte spinta innovatrice sull’italianità. Fu proprio Paternò nei primi anni duemila a partire alla volta della Germania con una valigia refrigerata piena di prodotti tipici della Penisola, dalla pasta fresca alla mozzarella fino alle olive taggiasche, inventandosi di fatto la linea «Italiamo» dopo averla fatta assaggiare ai manager di Lidl. Un successo di mercato che l’ha fatta arrivare persino nei supermercati degli Stati Uniti. Sempre Paternò ha rinnovato l’assortimento portando a scaffale oltre l’80% di prodotti made in Italy.
Il gruppo lo definisce «un avvicendamento nel segno della continuità». Il presidente uscente e Silvestri hanno infatti lavorato insieme a lungo come membri del cda di Lidl Italia. Ad inizio 2017 Silvestri è stato chiamato alla guida dell’insegna in Portogallo che sotto la sua gestione si è aggiudicata per la prima volta il titolo di «Retailer of the Year». Il suo ritorno in Italia è previsto per marzo.
Lidl, che sta crescendo come insegna e con i nuovi format di negozi (il prossimo aprirà a Milano martedì), ha intanto rilanciato in questi giorni la sua app a marchio destinata ai bambini e adulti. My Lidl Shop, un gioco di simulazione presentato nel 2017 che invita gli utenti a creare il proprio negozio virtuale con prodotti e decorazioni, ha infatti ora nuove feature.
Nel suo primo anno ha raggiunto 69.712 download e 763.432 sessioni di gioco della durata media di 15:41 minuti. Sono stati invece oltre 283 mila i prodotti scannerizzati dagli utenti. La app integra infatti la realtà virtuale e l’esperienza in negozio, offrendo la possibilità di incrementare il proprio punteggio con lo scanning del codice a barre degli articoli scelti.
di Francesca Sottilaro – Italia Oggi