Azzerare la coda alla cassa dello skipass, evitare la fila al noleggio sci e scarponi aumentando il numero di turisti e sportivi sulla neve. E’ l’ambizioso progetto di Pasquale Scopelliti e Riccardo Maggioni che un anno e mezzo fa hanno lasciato Boston Consulting Group per lanciare Snowit una piattaforma che raccoglie l’intera offerta di servizi collegati alla montagna.
“L’indotto degli sporti invernali vale 140 miliardi di euro a livello globale, ma quasi il 50% arriva dalle Alpi e l’Italia da sola vale 10 miliardi. Eppure la digitalizzazione del settore è ancora ferma. Ormai è normale chiamare un taxi con un’app e ordinare la cena dalla smartphone, ma per fare lo skipass – dicono i due giovani imprenditori – si fa ancora la fila”. Si calcola che gli skipass venduti online siano meno del 5%, mentre oltre il 25% dei servizi legati al turismo sono già acquistati sul web: “Questo gap è l’opportunità per Snowit. E considerando il valore del mercato italiano ed europeo siano fiduciosi di aver un vantaggio competitivo rispetto ad eventuali concorrenti. E’ evidente che lo sbocco della nostra società sia internazionale”.
Il problema di Snowit è convincere consorzi e località sciistiche a far sistema senza farsi la guerra: “Siamo convinti di offrire un servizio vantaggioso per tutti. Per i turisti perché miglioriamo la loro esperienza, ma anche per le comunità. Da un lato aiutiamo le località a creare un legame con gli sportivi, ma anche ad aumentare l’indotto”. Inoltre, Snowit dà accesso a una serie di convenzioni presso esercizi commerciali tra cui rifugi, ristoranti, bar, negozi di abbigliamento, noleggi di attrezzatura, centri benessere e altri operatori turistici nelle migliori località di montagna, che offrono sconti fino al 25% sui propri servizi. L’obiettivo è trasformare gli sconti sotto forma di cashback da utilizzare nelle stesse località: “Siamo convinti – dicono Scopelliti e Maggioni – che la nostra carta possa diventare un sistema di pagamento”. Un progetto nel quale crede anche Icrrea: il primo azionista di Satispay è infatti partner anche di Snowit.La società nel frattempo ha lanciato una campagna di crowdfunding per raccogliere 500mila euro: il capitale raccolto finanzierà la crescita del team e ulteriori sviluppi tecnologici.
Dal punto di vista industriale, i due fondatori hanno le idee chiare con la consapevolezza di non dover correre per non minare la solidità del progetto. “Le commissioni sull’acquisto di skipass e i servizi correlati sono una delle fonti di reddito – confidano i due fondatori -, ma c’è una parte molto importante relativa al marketing: i nostri utenti sono altamente profilati, quindi possono diventare l’oggetto di campagne di comunicazione molto mirate da parte di nostri partner”.
Giuliano Balestrieri, Business Insider Italia