Budapest, continuano le proteste contro Orban

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Budapest non è posto in cui sono frequenti le grandi manifestazioni antigovernative. Un po’ perchè la repressione non va tanto per il sottile, un po’ perchè- va detto- Viktor Orban è ancora molto popolare. Ma qualcosa potrebbe essere cambiato negli scorsi giorni. Alcune centinaui di manifestante hanno manifestato con forza (e addirittura, in certi casi, con violenza) fuori dal parlamento per impedire, senza per altro riuscirci, l’approvazione di due leggi, controversissime. La prima è quella detta ‘sugli schiavi’ che consente ai datori di lavoro di chiedere fino a 400 ore di lavoro straordinario all’anno ai suoi lavoratori, ma consente alle azinede di pagare le stesse ore con una dilazione di tre anni. L’altra, contestata, legge è quella che istituisce nuovi tribunali, supervisionati direttamente dal ministro della giustizia, per trattare casi riguardanti “affari del governo”, come tasse ed elezioni, i cui giudici saranno nominati dal governo stesso, secondo una formula che potrebbe aprire le porte all’autoritarismo giudiziario.

Alice Mattei, Business Insider Italia