Le 50 donne italiane più influenti nel campo della tecnologia

Share

Imprenditrici, manager d’azienda, docenti universitarie, ricercatrici ed esponenti delle istituzioni che si sono distinte nel 2018 secondo Inspiring Fifty

Cinquanta donne, dai 17 anni agli 81 anni. Sono le più influenti nella tecnologia italiana, incluse nella lista di “Inspiring Fifty”: imprenditrici, manager d’azienda, docenti universitarie, ricercatrici ed esponenti delle istituzioni che si sono distinte nel 2018. La più giovane è Valeria Cagnina, premiata per la sua attività di formazione digitale. Nella lista ci sono, tra le altre, anche l’assessore alla Trasformazione Digitale del Comune di Milano Roberta Cocco, la ceo di Codemotion Chiara Russo e la country manager di Amazon Mariangela Marseglia. L’iniziativa Inspiring Fifty, a cura di Janneke Niessen e Joelle Frijters, dopo numerose edizioni in Europa e nel mondo, è arrivato anche nel nostro Paese – con il supporto di Microsoft Italia e Klecha & Co. – per individuare le eccellenze al femminile. Sono state scelte da una giuria composta da personalità del mondo imprenditoriale, del business e dell’accademia su oltre 200 candidature. Rappresentano settori e campi diversi, dall’informatica all’astrofisica fino a ingegneria e filosofia.

Tutti i nomi
Viviana Acquaviva, Professore Associato presso CUNY/ Valeria Cagnina, Co-founder e Mentor, valeriacagnina.tech /Serena Cameirano, Principal Software Engineer Salesforce/ Marilù Capparelli, Legal Director, Google Europe/ Barbara Caputo, Professoressa presso IIT Istituto Italiano di Tecnologia/ Lorella Carimali, Docente presso il Liceo Scientifico Vittorio Veneto e scrittrice/ Tiziana Catarci, Docente presso l’Università La Sapienza/ Lucia Chierchia, Managing partner Gellify /Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale e ai Servizi Civici, Comune di Milano/ Martina Cusano, Co-founder e CEO Mukako/ Margherita della Valle, CFO Vodafone/ Lucia Di Masso, Founder e CEO SEMS/ Simonetta Di Pippo, Director UNOOSA/ Veronica Diquattro, Executive VP DAZN/ Amalia Ercoli Finzi, Professoressa Emerita Politecnico di Milano/ Gigliola Falvo, Senior Director Broadband Operations Sky Italia/ Elena Ferrari, Docente presso l’Università dell’Insubria/ Valeria Ferrari, General Manager Teethan/ Francesca Gabrielli, Co-founder e CEO Assist Digital/ Laura Gori, Founder e CEO Way2Global/ Cecilia Laschi, Docente presso Scuola Superiore Sant’Anna/ Daria Loi, Principal Engineer Intel/ Stefania Mancini, Co-founder e CTO I-Tel/ Gioia Manetti, VP International Scout24/ Mariangela Marseglia, Country Manager Italy and Spain, Amazon /Gianna Martinengo, Founder e Chairman Didael KTS /Alice Melocchi, Co-founder e CTO Multiply Labs /Paola Moretto, Co-Founder e CEO, Nouvola /Isabella Nova, Professore presso Politecnico di Milano /Francesca Patellani, COO Accenture /Fausta Pavesio, Investor, Board Member e Venture Partner SmartUp Capital /Chiara Petrioli, Founding Partner e Director, WSENSE /Manuela Raffatellu, Docente presso UCSD /Elisabetta Romano, CTO TIM /Elisa Romondia, Founder e CEO Devoleum /Chiara Russo, Co-founder e CEO Codemotion /Katia Sagrafena, Co-founder e COO Vetrya /Donatella Sciuto, Prorettore Vicario presso Politecnico di Milano /Alessandra Sciutti, ricercatrice presso IIT Istituto Italiano di Tecnologia /Cinzia Silvestri, Co-founder e Managing Director, BI/OND Solutions /Gea Smith, Vice President, Head of Digital Consulting Telco & Media, Capgemini /Mariarosaria Taddeo, Research Fellow, University of Oxford /Alessandra Todde, CEO Olidata /Serena Torielli, Co-founder e CEO, Virtual B /Francesca Tranquilli, President Online Flagship Stores, YNAP /Paola Velardi, Docente presso l’Università La Sapienza /Francesca Vergara, CIO Italgas /Grazia Vittadini, CTO, Airbus /Susana Voces, General Manager, eBay Italy and Spain /Silvia Wang, Co-founder and President, ProntoPro

“La tecnologia è il futuro e non possiamo lasciare che sia costruito da un piccolo gruppo di persone”, spiega Janneke Niessen, co-fondatrice di Inspiring Fifty. Il numero e la qualità delle candidature hanno mostrato quanti talenti incredibili ci siano nel Paese, e ci rendono ottimiste sul futuro dell’ecosistema italiano”. Tutte le Inspiring Fifty individuate nelle edizioni dei singoli Paesi, tra cui l’Italia, faranno parte d’ufficio del pool all’interno del quale verranno scelte le nuove Inspiring Fifty europee nel 2019. “Abbiamo individuato cinquanta leader che hanno ottenuto risultati di eccellenza”, ha commentato Paola Bonomo, componente della giuria e selezionata tra le Inspiring Fifty europee nel 2015 e 2016. “Secondo una ricerca Microsoft – sottolinea Barbara Cominelli, Direttore Marketing & Operations di Microsoft Italia, selezionata tra le Inspiring Fifty Europe nel 2016 e 2017 – per il 45% delle studentesse italiane è importante avere un modello di riferimento femminile che sia fonte di ispirazione, stimoli l’interesse per le materie scientifiche e le incentivi a continuare il proprio percorso di studi in questo ambito. In Italia ci troviamo di fronte a un paradosso: abbiamo un tasso di disoccupazione giovanile del 30%, e contemporaneamente le aziende faticano a trovare le figure professionali di cui hanno bisogno perché cresce sempre di più il divario tra le competenze realmente disponibili e quelle richieste dal mercato. Nel giro di due anni si creeranno oltre 135.000 posizioni qualificate nell’ICT, ma il rischio è di non riuscire a coprirle. Diventa quindi fondamentale aiutare ragazze e ragazzi a comprendere le opportunità che il digitale e le nuove tecnologie aprono per il loro futuro”.

Paolo Fiore, Agi