Il regno incontrastato di questa leccornia che – spalmata sul pane – ha curato meglio di molti farmaci il malumore e la depressione di milioni di persone è ora in pericolo. Barilla – preocccupata dall’imminente sbarco della Ferrero nel mondo dei biscotti con un dolce proprio alla Nutella – è partita al contrattacco e sta presentando in queste settimane alle grandi catene di supermercati la nuova crema “Pan di stelle”. Destinata, nelle speranza del gruppo emiliano, a rubare quote di mercato che vale circa 2 miliardi al rivale piemontese.
La sfida, ovviamente, è titanica. E Barilla ha deciso di provare a cogliere di sorpresa la Ferrero puntando su quelli che ritiene i suoi punti più deboli. La versione di crema alle nocciole dello sfidante contiene (pare) meno zuccheri ed è fatta con olio di semi di girasole e non di palma come quello di Alba. che peraltro è lavorato a basse temperature e arriva da filiere “sostenibili” controllate al 100%. Il gusto, dicono i pochi fortunati che hanno potuto assaggiare, sarà leggermente diverso anche perchè secondo le indiscrezioni nella crema Pan di stelle sarebbe sbriciolato un po’ dell’omonimo biscotto.