Porsche 911. Il 2019 sarà l’anno di debutto della nuova generazione della Porsche 911, senza dubbio il modello più iconico della supercar tedesca. Ad annunciarlo, confermando di fatto le numerose indiscrezioni degli ultimi mesi, è stata la stessa casa automobilistica di Stoccarda, attraverso un comunicato diffuso sul proprio sito web. Negli scorsi giorni sono stati eseguiti gli ultimi test su alcuni esemplari molto simili a quelli che verranno fabbricati di serie, e di conseguenza, a breve inizierà la produzione. Numerosi gli stress a cui sono state sottoposte le nuove Porsche 911, dalle temperature glaciali a meno 85 gradi, fino ai 4.300 metri di quota del Mount Evans in Colorado, passando per il traffico nelle più grandi megalopoli mondiali, e arrivando fino ai record di tempi nei vari circuiti più noti. Andreas Proebstle, project manager per la 911, ha commentato a riguardo: «Oltre alle sue eccezionali prestazioni è l’idoneità della 911 ad un uso quotidiano che ha sempre collocato questo modello in una classe a parte ed ecco perché abbiamo testato il veicolo sotto tutte le condizioni e in ogni tipo di clima e regione». «Tutto deve funzionare in modo impeccabile – ha proseguito Proebstle – dal gruppo motopropulsore ai fluidi, ai sistemi, ai processi operativi e ai display. E’ l’unico modo in cui possiamo essere certi che il veicolo sia in grado di viaggiare in tutte le regioni del mondo senza guasti». I test effettuati nelle scorse settimane dalla Porsche si sono concentrati sul telaio e sul motore, le cui prestazioni rispetto all’ultima generazione sono state migliorate, ma anche sui nuovi sistemi di assistenza alla guida e di connettività estesa, ormai un must per ogni auto che si rispetti. Inoltre, sono state effettuate anche delle prove specifiche riguardanti alcuni dei mercati più particolari ed esigenti, come ad esempio il Medio Oriente, la Russia e le nazioni del nord dell’Europa. La nuova generazione di Porsche 911 giungerà sul mercato europeo fra pochi mesi, all’inizio dell’anno venturo, e fra i test effettuati, anche quello sulla pista di Nardò, in Italia, circuito costruito dalla Fiat proprio per testare i suoi veicoli.
Davide Giancristofaro Alberti, ilsussidiario.net