Torna a Milano dal 18 al 24 settembre Milano Moda Donna con il ritorno dell’appuntamento dedicato alla moda sostenibile. La settimana di sfilate registra per la prima volta in calendario i marchi Agnona, Fila, A. F. Vandervost. Ma fa il suo ingresso in calendario anche Tiziano Guardini, vincitore del premio «Franca Sozzani GCC Award for Best Emerging Designer» e si registra il ritorno di Byblos, Iceberg e Philipp Plein.
In sette giorni sono previste 165 collezioni, 60 sfilate, 80 presentazioni, 44 tra mostre, inaugurazioni ed eventi. Sarà ancora una volta la Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale una delle location protagoniste di Milano Moda Donna assieme allo Spazio Cavallerizze, parte integrante del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci.
«Ci aspetta una fashion week intensa e ricca di appuntamenti», ha spiegato il presidente di Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa, «non solo sfilate, ma anche eventi e tantissime presentazioni di giovani brand. È bello vedere come questi talenti emergenti stiano crescendo e performando bene. Sarà una settimana che coinvolgerà tutta la città, con installazioni e appuntamenti dedicati al pubblico che avranno come fil rouge il tema della sostenibilità. Ci immergeremo in una Milano sostenibile, in una settimana che culminerà con la seconda edizione dei Green Carpet Fashion Awards Italia, 2018». L’appuntamento è in calendario per domenica 23 settembre, presso il Teatro alla Scala. Sarà invece il Fashion Hub Market della Cnmi a raccogliere le idee dei giovani talenti, con le collezioni di 13 designer internazionali.
Per la prima volta, saranno presenti anche i 12 finalisti dell’International Woolmark Prize 2018/19, progetto creato da The Woolmark Company nel 1953 per celebrare i talenti emergenti della moda che usano lana Merino. La vivacità del settore è testimoniata dai dati economici: l’anno 2018 registra una crescita del 2,8% e il fatturato è stimato intorno ai 90 miliardi di euro.
ItaliaOggi