Dario Argento commenta il caso della figlia: “Che cosa brutta”

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La voce al telefono è decisamente affranta. «Che cosa brutta», esclama Dario Argento, il padre di Asia, investito dalla nuova bufera che vede protagonista la primogenita, molto amata e attrice in numerosi suoi film da La Sindrome di Stendhal a La terza madre e Dracula 3D. Il grande regista, 78 anni, ha finora appoggiato senza riserve le battaglie anti-violenza di Asia, apprezzandone pubblicamente il coraggio. «Ha paura perfino per la sua vita, nel caso Weinstein sono in gioco servizi segreti e potrebbero spararle», aveva detto in tv, ospite di Domenica In, «ma mia figlia va avanti per la sua strada, è sempre più convinta. È una donna pura accerchiata dai maiali… Povera Asia, quante ne ha passate». E oggi, mentre su media e social del mondo intero rimbalzano le nuove, clamorose notizie su Asia nell’inedito ruolo di «molestatrice», Dario non se la sente di sbilanciarsi: «Sono appena tornato a Roma», dice, «e non ho ancora sentito mia figlia. Non mi va di parlare di questo fatto finché non mi sono fatto un’idea precisa».

Ilmessaggero.it