“L’indicatore anticipatore evidenzia una nuova decelerazione consolidando uno scenario di contenimento dei ritmi di crescita dell’economia”, rivela l’Istituto di via Cesare Balbo, dopo aver ricordato che prosegue la fase di debolezza dell’attività manifatturiera, con la produzione che ha registrato una brusca frenata (-1,2% ad aprile), accompagnata dal calo degli ordinativi e delle esportazioni, più diffuso nell’area extra UE. Gli investimenti nel 1° trimestre dunque hanno registrato una battuta d’arresto (-2,6%).
Al contrario, “il mercato del lavoro si rafforza”, mentre l’inflazione torna ad aumentare, mantenendosi comunque su ritmi inferiori a quelli dell’area euro.
La crescita dell’area euro rallenta, mentre continua il processo di riduzione della disoccupazione.
Teleborsa