La decisione nel corso dell’incontro al MIse tra i gestori e il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Luigi Di Maio
Oggetto della protesta dei benzinai era l’entrata in vigore a partire dal primo luglio della fatturazione elettronica, limitatamente nei confronti dei titolari di partita Iva. Il ministro però già ieri aveva fatto sapere di volere venire incontro ai gestori. “E’ stata lanciata una novità senza dare il tempo e gli strumenti per attrezzarsi“, aveva detto. La data del primo di luglio, così come denunciato dai benzinai, non è realistica per il passaggio alla fatturazione elettronica. Il paradosso italiano è che questi strumenti vengono inventati per combattere gli evasori e puntualmente vanno a danneggiare quelli che le tasse le hanno sempre pagate”.
Ansa