Usare il cellulare all’estero, ecco le offerte degli operatori italiani

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C’è nell’aria una “stretta” sulle tariffe mobili in roaming in Europa. Vediamo come si differenziano gli operatori e le diverse offerte per queste vacanze all’estero

Vacanze in Europa? Attenti ai GB del vostro cellulare. Già, perché ci sono alcune eccezioni alla regola secondo cui in un altro Paese dell’Unione europea possiamo telefonare, mandare sms e navigare come se fossimo in Italia. È un tema soprattutto con gli operatori mobili virtuali che – a quanto risulta a Repubblica – stanno chiedendo ad Agcom una deroga (come l’anno scorso) a quella regola (che deriva da una direttiva europea).La deroga fa sì che in un altro Paese europeo sia molto più limitata la quantità di traffico di cui possiamo usufruire. Anche il nuovo operatore Iliad – che virtuale non è – sta limitando il traffico in roaming europeo: “solo” 2 GB, contro i 30 disponibili in Italia. In questo caso, il limite non è conseguenza di una deroga ma dell’applicazione rigorosa delle regole europee, che permettono di fissare un tetto di 1,6 GB per un pacchetto così economico come quello di Iliad (5,99 euro al mese). Anche il marchio 3 (operatore Wind 3) sta pensando, allo stesso modo, di limitare i GB in roaming europeo. La buona notizia è che ha rimandato la mossa al primo novembre, quindi dopo le vacanze degli italiani, mentre prima voleva farlo il 30 giugno. Adesso Wind 3 (nelle offerte dei due marchi) e Vodafone non hanno però alcun limite aggiuntivo per il roaming in Europa. L’utente fa tutto come in Italia.Idem, almeno per ora, per Tiscali, Poste Mobile e CoopVoce; ma bisognerà attendere le prossime settimane per capire l’esito delle eventuali deroghe richieste ad Agcom. È quasi la stessa situazione con Tim. L’unico limite extra riguarda l’opzione Social&Chat, inclusa in alcune offerte: solo in Italia si applica, consentendo di usare social e chat senza consumare i GB (Vodafone ha opzioni simili, ma senza differenze tra Europa e Italia).Fastweb arriva a dare – ottenuta la deroga – al massimo 1 GB in Europa; limita anche sms e minuti (a 500), a differenza di Iliad. Forti limiti anche con il virtuale Lycamobile, che in Europa dà poco più o poco meno della metà dei GB disponibili in Italia (a seconda dell’offerta).Tutto considerato, le ultime notizie (le deroghe, la mossa di 3, i limiti di Iliad) sembrano dire che la tendenza è negativa: si dovrebbe andare verso un peggioramento delle condizioni per il roaming in Europa. Esito prevedibile: finora l’Italia, con la nostra Agcom, è stato uno dei Paesi europei che ha imposto agli operatori il roaming europeo più generoso. Ma lo stesso regolamento europeo permette loro di limitare la quantità di traffico in roaming. Questo è previsto soprattutto sulle offerte più economiche (sulla base di una formula stabilita dal legislatore europeo). Oppure, con deroga autorizzata dal regolatore (Agcom da noi), è concesso agli operatori che dimostrino una struttura di costi troppo svantaggiosa. È il caso degli operatori mobili virtuali, che non avendo una propria rete spendono di più nell’offrire GB in roaming.

Alessandro Longo, repubblica.it