Golden Power, il Tar sospende la multa ai danni della Tim
7 Giugno 2018
Sanzione da 74,3 milioni congelata. Il governo ha colpito la società perché non ha comunicato il ruolo di controllo che il socio Vivendi aveva acquisito
Tim vince il primo round davanti al Tar del Lazio. I giudici del Tar sospendono la multa che il governo italiano ha inflitto a Tim (a maggio) per la violazione della legge sul “golden power“. Una multa da 74,3 milioni di euro, pari all’1 per cento del fatturato che la Tim e il socio di maggioranza relativa Vivendi realizzano con le loro proprietà rilevanti per la sicurezza nazionale.Il governo ha contestato a Tim, prima di arrivare alla sanzione, il peccato di “omessa notifica”. In sostanza, la società ha omesso di comunicare alla Presidenza del Consiglio – come invece imponeva la legge sul “golden power” – che la quota di Vivendi cresceva al punto da determinare il suo controllo di fatto su Tim.Per motivare la richiesta di sospensiva della multa, Tim ha spiegato di non aver mai “assunto decisioni” sugli “asset strategici (“il cui status è rimasto immutato”). Il 4 luglio, il Tar deciderà se confermare il congelamento della sanzione.