Torna di nuovo positivo il bilancio di Piazza Affari da inizio anno. I mercati europei aprono in positivo. Spread a 234
Piazza Affari reagisce bene alla notizia della formazione del governo, dopo quasi tre mesi di tensioni. Il bilancio torna positivo da inizio anno. Se fino a qualche settimana fa il Ftse Mib guadagnava il 10% circa, l’impasse politico aveva portato il bilancio 2018 in negativo. Con il balzo di oggi, il Ftse Mib fa segnare un progresso attorno al 2,2% rispetto ai valori di fine 2017.
Si segnala il rialzo per i titoli delle banche e forte calo dello spread (il decennale a 234 punti base, il biennale crolla di oltre 60 punti a 136 pb). Banco Bpm, dopo non essere riuscita a far prezzo nei primi minuti di contrattazione, guadagna il 5,8% (ieri ha annunciato una maxi cartolarizzazione da 5,1 miliardi), Ubi Banca recupera il 4% e Intesa Sanpaolo il 3,3%. Su anche Banca Generali (+3,4%) e Unicredit (+3%).
Apertura in positivo anche per i principali listini europei, nel giorno (sicuramente non facile per i mercati) in cui scattano i dazi doganali sulle esportazioni di acciaio e alluminio verso gli Stati Uniti, decisi dall’amministrazione del presidente Donald Trump. A Francoforte l’indice Dax guadagna lo 0,58% a 12.678,53 punti, a Londra il Ftse100 sale dello 0,63% a 7.728,98 punti, a Parigi il Cac40 cresce dello 0,78% a 5.440,42 punti, mentre a Madrid l’Ibex è in progresso dell’1,18% a 9.577,40 punti.
Franco Grilli, Il Giornale.it