Balzo dell’utile, e crescita di tutti gli indicatori finanziari nel 1° trimestre dell’anno di Marr, la società controllata dal gruppo Cremonini, numero uno in Italia nella distribuzione al foodservice
Dai conti approvati al 31 marzo emerge che i ricavi totali consolidati del periodo sono stati pari a 336,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 328,3 milioni del primo trimestre 2017. Salgono anche Ebitda ed Ebit pari rispettivamente a 16,4 milioni di euro (15,4 milioni nel 2017) e a 11,8 milioni di euro 1,4 milioni nel 2017).
Il risultato netto di periodo ha raggiunto i 7,4 milioni di euro rispetto ai 6,7 milioni del 2017.
Una nota della società spiega che “in particolare, la categoria dello “Street Market” (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene, l’area di business più robusta) ha raggiunto i 199,0 milioni di euro (186,7 milioni nel 2017) ed ha avuto un impatto positivo dalla Pasqua (quest’anno in calendario il 1° aprile rispetto al 16 aprile 2017)”.
Crescono anche le vendite ai clienti dei cosiddetti “National Account” (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) si sono attestate a 77,5 milioni di euro (71,0 milioni nel 2017).
Calano invece i ricavi delle vendite ai grossisti: 56,2 milioni di Euro, in decremento rispetto ai 65,5 milioni del 2017, “per effetto -spiega sempre la società- della minor disponibilità di prodotto ittico congelato, dovuta all’andamento della campagna di pesca in Nord Africa”.
La società ha appena approvato la distribuzione di un dividendo per il 2017 di euro 0,74 (erano 0,70 nel 2016), che andrà in pagamento il 30 maggio.