Il caffè fa bene o male? Il consumatore è disorientato. Il caffè fa bene al cuore e riduce i rischi di ictus (1), perche “pulisce” le arterie. Il caffè è a rischio cancerogenicità perché contiene acrilammide, sostiene un giudice americano (2), il quale vorrebbe che tale indicazione sia riportata sui contenitori del caffè. L’acrilammide è una sostanza chimica che si forma naturalmente negli alimenti amidacei durante la cottura ad alte temperature, come frittura, cottura al forno e alla griglia e anche durante i processi di trasformazione industriale a oltre 120° C e bassa umidità. L’acrilammide, oltre che nel caffè, si trova in alimenti come patatine, patate fritte a bastoncino, pane e biscotti. Dunque, che fare? Dobbiamo privarci della “nera bevanda”? Siamo un Paese ai vertici per longevità e il consiglio che possiamo dare ai consumatori è la moderazione, senza privarci del piacere di “na tazzulella ‘e cafè”.
(1) http://newsroom.heart.org/
(2) https://www.nytimes.com/2018/
Primo Mastrantoni, segretario Aduc