Per l’ottavo anno consecutivo la Grande Mela ha visto crescere i visitatori: sono quasi 63 milioni, 2,3 in più rispetto al 2016. E circa 532mila, sui 13 milioni provenienti dall’estero, arrivano dall’Italia che resta uno dei pilastri del turismo nella metropoli

Un’immagine attraente di New York
La città che non dorme mai è anche quella che cresce più di altre quando si tratta (anche) di turismo. Per l’ottavo anno consecutivo la metropoli guidata dal sindaco Bill de Blasio ha visto crescere i visitatori provenienti da ogni parte del mondo anche se, la maggioranza, ha il passaporto Usa in tasca.
Il “major” della città e NYC & Company, l’ente del turismo di New York City, hanno annunciato il nuovo record di arrivi turistici registrato nel 2017. La città ha accolto circa 62,8 milioni di visitatori l’anno scorso, con 2,3 milioni di visitatori in più rispetto al 2016. Di questi, 49,7 milioni sono arrivi nazionali e 13,1 milioni internazionali. In entrambi i casi numeri ai massimi di sempre. L’Italia ha anche un suo ruolo: si conferma infatti, tra i mercati chiave per il turismo di New York City: con 532mila visitatori nel 2017, in leggera crescita rispetto al precedente anno (+0,4%), è l’ottavo mercato internazionale e il quarto europeo per il numero di arrivi.
“Continuiamo a tenere le nostre porte aperte al mondo”, ha dichiarato il sindaco de Blasio che critica apertamente l’amministrazione Trump: “Nonostante ci siano stati venti contrari provenienti dalla Casa Bianca, abbiamo attirato un numero record di visitatori. Questa è una valida testimonianza della forza del nostro settore turistico e dei valori della nostra città”.
Fred Dixon, Presidente e CEO della NYC & Company, illustra anche alcuni particolari relativi ai dati sul turismo: “Nonostante le sfide geopolitiche e un “travel ban”, che ha reso più impegnativo che mai la promozione turistica, abbiamo superato questi ostacoli e raggiunto, per l’ottavo anno consecutivo, una crescita del turismo a New York City, accogliendo un nuovo massimo storico. La forza dei nostri mercati asiatici e sudamericani ha contribuito a compensare le flessioni dei più consolidati mercati europei”.
Complessivamente, lo scorso anno il turismo è cresciuto del 3,8 % rispetto al 2016, anno in cui New York City ha accolto 60,5 milioni di persone. Le visite domestiche sono cresciute del 3,9%, passando da 47,8 milioni nel 2016 a 49,7 milioni nel 2017.
I viaggiatori internazionali sono aumentati del 3,4%, passando da 12,7 milioni di visitatori nel 2016 a 13,1 milioni nel 2017.
New York ha anche la più attiva rete alberghiera degli Stati Uniti. Lo scorso anno sono state aggiunte circa 4.000 nuove camere agli hotel della città, arrivando ad un totale di quasi 116.500 camere. Nel corso del 2017 la città ha registrato un record di 36,4 milioni di pernottamenti in hotel, con una crescita del 4,5% rispetto al 2016. Nel 2017, 6,2 milioni di visitatori, tra quelli che hanno visitato i cinque distretti della città, erano delegati di meeting e congressi, contribuendo al totale di 13 milioni di viaggiatori d’affari che si sono recati a New York. Le previsioni per il 2018 di NYC & Company prevedono un altro anno di crescita, con un aumento del 3,7%, fino a 65,1 milioni di visitatori.
Lucio Cillis, Repubblica.it