Tutti e tre i candidati erano stati presentati nelle liste di Forza Italia. Il presidente della Lazio non ce la fa: passa solo la Lonardo, moglie di Mastella.
Se fosse una partita di calcio il risultato finale sarebbe di 2-0, marcatori Sibilia e Galliani e quello zero, dello sconfitto, avrebbe il nome di Claudio Lotito. Questo il risultato finale dei “calciatori” che hanno cercato altri successi nelle urne della politica domenica scorsa, tutti nelle liste di Forza Italia. Il presidente della lega Pro e aspirante presidente della Figc, è stato eletto alla Camera in Campania nella lista proporzionale. L’ex ad del Milan, Adriano Galliani, entrra in Senato grazie alle liste plurinominali in Lombardia. Beffa al 90′ invece per il presidente della Lazio: Lotito non ce la fa perché era il secondo del listino di Forza Italia nel collegio Campania Nord (plurinominale), in cui Forza Italia ha diritto a un solo seggio. Che va quindi alla capolista, Sandra Lonardo, moglie di Mastella. Ma c’è una piccola beffa per il presidente della Lazio: infatti Lonardo è risultata eletta anche nel collegio Campania Sud (sempre plurinominale), dove era seconda del listino. Ma la legge parla chiaro: in capo di elezione in due collegi plurinominali, ‘vale’ l’elezione nel collegio dove la lista ha preso la percentuale minore. Che per Forza Italia è Campania Nord. Quindi via libera, nel collegio sud al terzo candidato del listino, Vincenza Carbone. Ma per Lotito niente da fare.
LaRepubblica