“C’è un centrodestra vivace. Qualcuno lo dava per morto e invece, sorpresa: è in ottima forma. E dal 26 giugno scriverà il suo programma”: così Matteo Salvini in un’intervista al Corriere della Sera. “La Lega è particolarmente in forma ma tutta la squadra ha giocato un buon primo tempo”, ha sottolineato il leader leghista, “dal giorno dopo i ballottaggi, costruiamo insieme il programma del centrodestra”. Esclusa, comunque, una lista unica con Forza Italia: “Si può andare d’accordo ma ognuno ha la sua identità”, ha spiegato. Sull’Europa, ha spiegato Salvini, “noi chiediamo di riscrivere molti trattati: su commercio, banche, frontiere… Se ci dicono di sì, ci mettiamo al lavoro. Se no, ci avremo provato e vedremo. Certo, Forza Italia con una certa Europa è al governo. E il presidente del Parlamento (Antonio Tajani) è di Forza Italia”.
Salvini ha ribadito la sua preferenza per il maggioritario: “E’ agli atti: l’ho detto i1 5 dicembre, dopo il referendum, e continuo a dirlo. Per governare, il maggioritario è migliore in modo evidente. E vero però che bisogna andare a rotare per impedire a Renzi e a Gentiloni di fare altri danni”.