Immigrazione. Per Tajani, occorre un piano Marshall da 40 miliardi per l’Africa

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Antonio Tajani

«Occorre un vero “piano Marshall” per l’Africa, con una dotazione di 40 miliardi di euro, capace di attivare un effetto leva di 500 miliardi, per investimenti in infrastrutture, digitale, trasporti, formazione». Antonio Tajani, Presidente del Parlamento europeo, intervenendo alla Camera dei rappresentanti di Cipro, ha spiegato quale dovrebbe essere la linea di intervento dell’Europa in tema di immigrazione, partendo dall’Africa e da una nuova politica di partenariato e non più di aiuti allo sviluppo. «Due settimane fa ero ad Abidjan, in Costa d’Avorio, al Vertice Unione africana-Unione europea. Ho ribadito la necessità di un forte partenariato con questo continente. Senza dare prospettive e lavoro ai giovani africani, sempre di più nei prossimi decenni, non saremo in grado di rispondere adeguatamente alla crisi migratoria», ha detto Tajani. «Dobbiamo cambiare il nostro approccio: dall’aiuto allo sviluppo, ad un partenariato da pari a pari. Una strategia centrata sulle persone, sull’economia reale, sulle Pmi, sugli imprenditori». Sul tema della lotta all’immigrazione, Tajani ha ricordato che il mese scorso, il Parlamento europeo ha approvato un importante passo avanti per la riforma del Regolamento di Dublino. I richiedenti asilo devono essere distribuiti, in maniera equa tra tutti gli Stati membri. Questa responsabilità non può gravare, esclusivamente, sulle spalle del “primo Paese” di accoglienza. Non possiamo lasciare solo ad alcuni Paesi la gestione di imponenti flussi di persone. L’Unione deve mostrare solidarietà, come quella dei fondi di coesione regionale. Ribadirò questo messaggio al Consiglio Europeo, in programma la prossima settimana a Bruxelles».

ItaliaOggi