Trend ancora in crescita a ottobre per i prestiti a famiglie ed imprese. Secondo gli ultimi dati mensili dell’ABI – Associazione bancaria italiana, i prestiti sono aumentati su base annua dello 0,9%, replicando la positiva dinamica del totale dei prestiti in essere che risultano in crescita da 21 mesi. A settembre si era registrato un incremento dell’1,4%. La conferma di questo trend emerge dalle stime basate sui dati pubblicati dalla Banca d’Italia, relativi ai finanziamenti a famiglie e imprese, calcolati includendo i prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati e al netto delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni. Parallelamente, si conferma la ripresa del mercato dei mutui: l’ammontare totale dei mutui in essere delle famiglie registra una variazione positiva di +3,3% rispetto a settembre 2016 (quando già si manifestavano segnali di miglioramento). A fine ottobre, l’ammontare dei prestiti erogati dalle banche operanti in Italia era pari a 1.764,7 miliardi di euro, nettamente superiore di quasi 42,5 miliardi, all’ammontare complessivo della raccolta da clientela, pari a 1.722,3 miliardi di euro. Tassi confermati ai minimi storici. Dall’ABI emerge che il tasso medio sul totale dei prestiti è pari al 2,74%, nuovo minimo storico (2,75% il mese precedente e 6,18% prima della crisi a fine 2007). Minimo storico anche per il tasso medio sui mutui al 2,02% (2,02% anche a settembre 2017, 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso. Ai minimi di sempre anche il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese risulta pari a 1,35% (era 1,39% il mese precedente e 5,48% a fine 2007).
Il Messaggero