La società, all’interno dell’incubatore I3P, ha chiuso un nuovo giro di finanziamenti: ora è pronta a misurarsi sul mercato della cyber sicurezza e privacy online
Ermes Cyber Security è una startup torinese, nata in I3P, l’incubatore del Politecnico di Torino, che opera nel campo della sicurezza informatica e della privacy online. Fondata dai ricercatori Hassan Metwalley, Stefano Traverso e Marco Mellia, Ermes protegge aziende e utenti web dal furto di informazioni sensibili dovuti ai sistemi di profilazione. La startup contrasta i cosiddetti web tracker, algoritmi che analizzano il traffico internet e ne estraggono informazioni, permettendo di far apparire pubblicità ad hoc sulla base della cronologia web.
Ora Ermes ha raccolto 300 mila euro, che saranno utilizzati per finalizzare lo sviluppo dei software ed entrare sul mercato. La metà di questi saranno investiti da Club Acceleratori Spa, mentre gli altri 150 mila arriveranno da parte di investitori italiani e internazionali, grazie alla campagna lanciata sulla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd.
I web tracker oggi sono diventati altamente evoluti e invasivi, al punto da essere utilizzati per spiare costantemente le attività delle persone online, e seguendole anche nella vita reale, grazie alla geolocalizzazione dei dispositivi mobili. Viene così raccolta una miriade di informazioni, a partire dal riconoscimento del tipo di dispositivo usato dall’utente per connettersi alla rete.
L’aggregazione di tutti questi dati permette di ottenere un profilo puntuale dell’utente. Le informazioni raccolte possono poi essere rivendute a qualsiasi ente interessato, compresi hacker e agenzie criminali. Le persone e le aziende vittime diventano ricattabili, e deboli in caso di attacchi esterni.
Ermes vuole affermarsi come società di cyber sicurezza in grado di fermare totalmente la perdita di informazioni causata dai web tracker. Grazie ad algoritmi brevettati basati su machine learning, big data e intelligenza artificiale, la startup commercializza una soluzione totalmente automatica che non richiede alcun intervento umano ed è in grado di assicurare una protezione totale, aggiornata in tempo reale.
La Stampa