Falso che Veneto sia egoista, si taglino 30 mld di sprechi
Luca Zaia prepara la volata finale al referendum sull’autonomia del Veneto, che si celebrerà il 22 ottobre. “E’ un momento storico per i veneti, non per la mia carriera politica. Io voglio restare qui e occuparmi di Veneto.
Dopo aver predicato per anni ‘basta Roma’, ‘padroni a casa nostra’, i veneti – dice – hanno l’opportunità di andare a votare“. Il governatore conferma di aver già pronta la delibera-quadro da far approvare dopo il voto, per iniziare a trattare con Roma. “Assolutamente si’ – dice – è’ il frutto di un grande lavoro di costituzionalisti ed esperti in materia finanziaria, che rispettando la Costituzione hanno scritto un progetto per avviare il negoziato“. Un elenco di 23 materie ‘concorrenti’ con lo Stato, che il Veneto vuole chiedere per se, con le relative risorse. “A quali potrei rinunciare? No – risponde Zaia -, io non rinuncio proprio a nulla. La Costituzione parla di 23 materie; si va dalle casse di risparmio, agli aeroporti, alla formazione. Ecco, noi le chiediamo tutte“.
Ansa.it