Il social network più popolato al mondo, tra i cinque colossi più grandi per fatturato nel settore tech, ha appena tagliato un traguardo importante, che segna l’inizio di nuove conquiste: Facebook ha raggiunto i due miliardi di utenti attivi al mese. In soli cinque anni ha raddoppiato il numero dei propri iscritti. Ben un miliardo di questi utilizzano i gruppi, le micro comunità interne al social, che soltanto pochi giorni fa sono stati al centro di un restyling considerevole, al fine di potenziarne le capacità di connettere e avvicinare gli utenti nel mondo.
Facebook non smette di crescere, rafforzandosi soprattutto tra gli over 35, con un aumento più lento tra i giovanissimi che preferiscono un altro prodotto di Zuckerberg, Instagram. In Italia gli utenti attivi mensilmente sono circa 30 milioni, in crescita di due milioni rispetto al 2016, ossia il 97% della totalità degli utenti mensili di Internet in Italia, stimata in circa 31 milioni, secondo dati Audiweb. L’azienda di Menlo Park ha ora il chiaro obiettivo di avvicinare i due miliardi di persone raggiunte: creando connessioni più forti il numero di utenti aumenterà di conseguenza. Molti sociologi, già nel secolo scorso, avevano provato come la condivisione del «chiacchiericcio da salotto» unisse gli individui. Gruppi più o meno grandi di persone, dei quali molti altri volevano far parte per non perdersi un pettegolezzo o una notizia. Da Simmel a Zuckerberg, dai «villaggi globali» di McLuhan ai gruppi di Facebook, questo concetto ritorna ora con forza dalle parti della Silicon Valley.
Secondo i dati diffusi dal social network per celebrare il traguardo raggiunto, ogni giorno vengono strette più di 750 milioni di nuove amicizie, 800 milioni di persone esprimono uno o più «mi piace» su qualche contenuto e più di 175 milioni cliccano sulla reaction del cuore ai post altrui. D’ora in poi, se utilizzeremo la reaction «love», o apriremo un gruppo, Facebook ci ringrazierà con un messaggio in bacheca. Piccole modifiche per l’esperienza dell’utente, per rendere il social network sempre più «umano», e meno asettico come i «non luoghi» descritti dall’antropologo francese Marc Augé.
Per celebrare i due miliardi di utenti, Facebook ha inoltre creato un video personalizzato per ringraziare gli utenti. «Stiamo facendo progressi importanti nel connettere il mondo – scrive il fondatore e l’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg in un post – e ora porteremo il mondo più vicino a noi. È un onore – aggiunge – fare questo viaggio con voi». «Ci sono due miliardi di persone che ogni mese si connettono e creano comunità su Facebook – spiega il vice presidente del gruppo, Naomi Gleit -. Non avremmo mai potuto raggiungere questo obiettivo se non fosse stato per i milioni di piccole comunità e persone che condividono e contribuiscono in modo significativo ogni giorno. I gruppi sono il presente e il futuro del social network».
Luca Scarcella, Il Secolo XIX