I commenti/ ItaliaOggi

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Secondo un sondaggio di Glamour, solo il 3% delle donne ritiene il sesso l’aspetto più importante di un relazione. All’altro 97% basta essere chiamato assessora.
Filippo Merli

C’è gente in parlamento a favore di Assad e contrario al Tap. Evidentemente c’è gas e gas.
Claudio Cadei

Gran bella partita, però…
Record storico di presenze e incassi allo Stadium per JuveBarca: 4 milioni al botteghino per 40 mila spettatori. Grande spettacolo sul campo, ma 100 euro restano troppi.
Paolo Melzi

Bolzano, tribunale più efficiente
Tempi processuali ridotti al minimo e modesto arretrato: il tribunale di Bolzano è l’ufficio giudiziario più efficiente d’Italia. È quanto risulta dalle statistiche ufficiali elaborate dal ministero della Giustizia che, ancora una volta, sfatano un luogo comune: non esiste un nesso causale tra carenza di personale e lungaggini giudiziarie, si conferma cruciale l’organizzazione del lavoro da parte dei magistrati.
Marianna Veneziani

La Giulietta ritorna di moda
Leggo che a Torino è stata sgominata una banda di ladri. «Traditi dalla passione per la Giulietta». Da orgoglioso possessore di una tale vettura, fonte di discussioni epiche con i colleghi di ItaliaOggi, non posso che sentirmi felice. Di nuovo un’Alfa Romeo buona per le forze dell’ordine ma anche per le rapine come nei poliziotteschi anni 70 con Maurizio Merli: abbiamo ritrovato la nostra strada! Beccatevi questo, ladri cruccofili!
Antonino D’Anna

Totò era anche un grande poeta 
Totò è stato un grande poeta: il suo poemetto «A livella», sulla morte che rende tutti uguali, è un capolavoro indiscutibile, di qualit assoluta, universale. Non dico che avrebbe meritato il premio Nobel ben più di Dario Fo anche perché, da quando il Premio per la letteratura è stato attribuito a Bob Dylan, ho perso la stima residua che avevo per il Nobel, inteso come istituzionale e supremo riconoscimento del valore di poeti e scrittori.
Cesare Lanza

Auchan ha imboccato la strada giusta
Da anni non frequentavo un ipermercato Auchan. Per una occasionale necessità, sono adesso andato in quello di San Rocco al Porto, nel Sud Milano. Ho trovato molte novità. Tutte intelligenti, tutte ben studiate. Di Auchan mi infastidiva la voglia di far acquistare agli italiani il made in France sempre e comunque. Gli scaffali dei vini erano infatti popolati soprattutto da bottiglie di vini francesi. Nei banconi refrigerati dei formaggi c’erano in maggioranza (e comunque molto meglio esposti) i formaggi francesi. Anche per questa aggressione pregiudiziale di tipo nazionalistico, avevo smesso di andare ad Auchan. Adesso invece negli scaffali dei vino ci sono solo etichette italiane. In fondo, ben distinti (e sul 10 per cento dello spazio complessivo) c’è una sezione ben identificata di vini stranieri nella quale quelli francesi ovviamente e giustamente spopolano. Così anche nei formaggi. Mi sembrano sagge decisioni di marketing. Che ho apprezzato, assieme a tutte le altre novità. Una cliente in più.
Marianna Vincini

La crisi ha colpito anche il consumo di droga?
Spesso faccio tardi nello studio. E quindi, per andare a casa, passo a piedi davanti a un nugolo di giovani immigrati (principalmente arabi ma c’è anche qualche nero) che spacciano la droga al minuto dalle parti delle colonne di San Lorenzo, a Milano. Vedendo che sono un uomo maturo, con gli occhiali, vestito da businessman, e con una borsa professionale, mi hanno sempre lasciato passare senza chiedermi né offrirmi niente. Ma l’altra sera un giovane arabo, con modi gentili, debbo dire, mi ha detto: «Ciao zio, hai bisogno di qualcosa?». L’ho rassicurato con un sorriso dicendogli che non avevo bisogno di nulla. Ma quel «ciao zio» vuol dire che anche lo spaccio al minuto sta soffrendo la crisi. Altrimenti con l’età, la faccia e i vestiti che ho, com’è sempre successo in passato, non mi avrebbero mai offerto nulla: Perché ‘sti ragazzi sono sì delinquenti ma sono anche molto vispi. Per niente non fanno niente.
Vittorio Pittofrati