I dati dell’Inps sanciscono l’ennesima prova di una crisi senza fine: terminati gli incentivi, il mercato del lavoro ritorna in sofferenza
Un altro dato preoccupante per quanto riguarda il mercato del lavoro nel nostro Paese.
Questa volta a certificare una crisi che sembra non conoscere sosta è l’Inps, con la pubblicazione degli ultimi dati sulla disoccupazione.
Nell’Osservatorio sulla cassa integrazione reso pubblico oggi, l’istituto diretto da Tito Boeri ha rilevato come nel mese di gennaio 2017 le richieste di indennità di disoccupazione per chi ha perso o non trova il lavoro sono aumentate di ben 162.714 unità.
Rispetto alle 137.165 presentate a dicembre si registra un aumento del 18,5%, mentre rispetto a gennaio 2016, quando furono 150.001, l’incremento è di 8,5 punti percentuali. Numeri preoccupanti, su cui pesa con ogni probabilità il venire meno degli incentivi stabiliti a suo tempo dal governo Renzi. Gennaio 2017 è infatti il primo mese senza gli incentivi garantiti da due anni di sgravi contributivi sulle nuove assunzioni a tempo indeterminato.
In aumento anche le ore di cassa integrazione: quelle autorizzate dall’Inps alle imprese a febbraio 2017 sono state 35,4 milioni, in aumento del 15,8% rispetto a gennaio, quando furono 30,6 milioni, ma calano del 41% rispetto a febbraio 2016, quando furono invece 60,1 milioni.
Ivan Francese, il Giornale