Rai, Campo Dall’Orto: su asta Champions ancora nessuna decisione. Ancora nessuna decisione sulla partecipazione della Rai all’asta per i diritti tv della Champions League per il triennio 2018-2021. Lo ha dichiarato ieri il direttore generale, Antonio Campo Dall’Orto, a margine di un evento organizzato da Il Foglio.
Alla domanda se la Rai fosse interessata a partecipare all’asta, ha risposto: «È una post-verità, al momento nello sport siamo contenti di quello che abbiamo, quando ci sono dei rinnovi c’è sempre attenzione ma non ci sono temi specifici» aperti. Sempre ieri il d.g. Rai ha incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, «per discutere del rafforzamento della presenza di Rai a Milano». Lo ha annunciato lo stesso Sala sulla sua pagina Facebook. «C’è una forte volontà comune di costruire in tempi veloci un progetto concreto, a beneficio della Rai e di Milano. Da oggi al lavoro insieme».
Mediaset, Confalonieri: accordo con Vivendi? Non so vedremo. «Non lo so, vedremo. Anche se lo sapessi non ve lo direi». Così il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri, a margine di un evento a Milano, ha risposto a chi gli chiedeva se si arriverà a un accordo con Vivendi oppure se sarà necessario continuare con le vie legali nell’ambito della guerra finanziaria che oppone il Biscione al gruppo francese. Confalonieri, comunque, ha ribadito la smentita a un’indiscrezione riportata nel fine settimana da un quotidiano in base alla quale, per il controllo di Mediaset sarebbe allo studio una holding alla quale parteciperebbero Vivendi, Fininvest, Orange e la Cassa depositi e prestiti.
Community primo advisor di comunicazione finanziaria in Italia. Il gruppo di reputation management fondato e guidato da Auro Palomba, nel 2016 ha ottenuto per la prima volta nella propria storia il primato sia per il numero che per il valore delle operazioni finanziarie seguite come advisor in Italia. Ad affermarlo è la rilevazione di Mergermarket che stila la classifica delle operazioni di m&a (fusioni e acquisizioni) a livello mondiale e censisce gli advisor finanziari, legali e di comunicazione che vi sono coinvolti. Nel 2016, Community si è classificata prima in Italia sia per numero dei deal (39 operazioni seguite) che per il controvalore degli stessi, pari a oltre 9,4 miliardi di dollari. Community ha anche raggiunto l’undicesima posizione a livello europeo e la diciassettesima mondiale risultando, in entrambi i casi, la prima società italiana.
Pier Luigi Celli presidente di Sensemakers (comScore). L’ex direttore generale della Rai è stato nominato presidente della società milanese che rappresenta comScore in Italia nella misurazione sia dei comportamenti digitali cross-piattaforma e multiscreen sia dei nuovi stili di consumo dei media. «Siamo molto felici di annunciare la nomina di Pier Luigi Celli», ha detto Fabrizio Angelini, ceo di Sensemakers, «una figura di riferimento con uno straordinario bagaglio di competenze ed esperienza nel mondo dei media. Il supporto di Pier Luigi sarà fondamentale per interpretare correttamente i radicali cambiamenti in atto nel settore». Celli, classe 1942 e laureato in Sociologia all’Università di Trento, ha iniziato a maturare esperienza di alta direzione in grandi gruppi che includono Eni, Rai, Omnitel, Olivetti ed Enel.
Triboo acquisizione per la pubblicità video e per quella basata sulla posizione. La società che opera nell’e-commerce, branding e media, ha firmato un accordo con Shiny e con la sua controllata MediaStoke per l’acquisto dei rami d’azienda relativi alle attività di raccolta e analisi dei dati, oltre alla licenza per la vendita esclusiva in Italia del formato di pubblicità video brevettato AdCast Plus (ramo Shinystat) e la vendita di location based advertising, display e video (ramo MediaStoke). I rami d’azienda hanno generato nell’esercizio 2016 un volume d’affari pari a circa 2,9 milioni di euro con un primo margine pari a circa il 40%. I due rami d’azienda sono stati acquisiti tramite la neocostituita Triboo Data Analytics, controllata al 51% da Triboo e al 49% da Shiny. Triboo Data Analytics sarà gestito da Gianluigi Barbieri, imprenditore e presidente di Shiny. Il corrispettivo per l’acquisizione avrà una parte fissa pari a 1,48 milioni di euro e una parte variabile basata sui risultati futuri.
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