Il vertice del colosso informatico ha scelto il nuovo country manager tricolore. Cloud e Internet delle cose le prossime sfide dell’hi-tech
Maurizio Riva è il nuovo country manager di Intel in Italia e spiega subito la sua strategia. «Oggi Intel sta evolvendo. Si sta trasformando da società focalizzata sul mercato dei pc a creatore e fornitore di tecnologia per il cloud e per i miliardi di dispositivi intelligenti connessi alla rete che compongono il cosiddetto internet delle cose, fra cui i pc», ha sostenuto Riva. «Gli esperti stimano che entro il 2020 il mercato dell’Internet delle cose raggiungerà 151 miliardi di dollari (142,3 miliardi di euro), mentre il numero totale di dispositivi collegati arriverà a 50 miliardi.
Il rapido aumento del numero di oggetti «intelligenti», dei servizi digitali e delle applicazioni cloud porterà a una crescita esplosiva del volume di dati».
Nel vasto mondo dell’Internet delle cose, Intel vuole concentrarsi sui principali settori di crescita come i veicoli a guida autonoma, il settore industriale e il retail, anche se resterà importante il core business dei client, costituito da pc e dispositivi portatili, sempre secondo il manager entrato nel colosso informatico globale nel 2001 come business development manager, dopo l’acquisizione di Xircom e alcune esperienze in aziende Ict come Sun Microsystem, Novell e Selesta Networks. In Intel, poi, Riva ha assunto i ruoli di direttore customer solutions group a livello Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) e di direttore clienti multinazionali di Intel Emea, nella divisione sales & marketing group di Intel corporation.
ItaliaOggi