Avvio in rialzo per l’indice generale della Borsa di Atene ASE, che guadagna l’1,03% e si porta a 620,29 punti. Ieri sera l’Eurogruppo ha lodato l’operato del governo greco e i progressi raggiunti con l’accordo tra la Grecia e le istituzioni Ue nel contesto della seconda revisione del programma ESM. In particolare è stata approvata l’intesa sul piano di budget per il 2017 che conferma l’obiettivo di un surplus primario all’1,75% del Pil e consente il finanziamento delle misure di reddito minimo garantito a disposizione dei sistemi di sicurezza sociale nel Paese. Qualche appunto dall’Eurogruppo è giunta sulla opportunità di porre nell’intesa anche l’obiettivo fiscale al 2018 del surplus del 3,5% del Pil e riforme di costo e competitività, nel mercato del lavoro, nella liberalizzazione delle professioni e nella rimozione delle barriere agli investimenti.
L’Eurogruppo ha anche auspicato la nomina dei membri del consiglio di amministrazione dell’HCAP (Hellenic Corporation of Assets and Participations, ossia il fondo per le privatizzazioni greche) entro la fine del prossimo gennaio 2017 per una piena operatività dell’ente.
Approvate misure del fondo salvastati ESM intervenuto in Grecia per l’allegerimento nel breve termine del peso dei finanziamenti. Fra esse la dilazione del profilo dei ripagamenti dei finanziamenti garantiti dall’EFSF (il fondo che precedeva l’ESM) fino a 32,5 anni, un waiver sui margini del tasso d’interesse a 200 punti base per quanto riguarda alcune tranche del secondo programma greco per il 2017 e l’uso dei finanziamenti EFSF/ESM per ridurre il rischio tassi d’interesse senza aumentare i costi di finanziamento.
Ieri il Fondo Monetario Internazionale ha confermato l’intenzione di raccomandare un nuovo piano di finanziamento per la Grecia quanto prima. L’FMI da tempo ritiene non sostenibile il programma di finanziamento di Atene nel lungo periodo e chiede un sostanziale taglio del debito greco e misure ancora più dire di austerità.
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