Hewlett Packard Enterprise, la societa’ specializzata in servizi IT nata dallo scorporo del colosso tecnologico in due gruppi (nell’altro sono confluite le attivita’ su pc e stampanti), sta studiando la vendita della divisione di software Autonomy, comprata per 11 miliardi di dollari e rivelatasi un investimento fallimentare. Come riporta il Financial Times, HP Enterprise punta a raccogliere 8-10 miliardi dalla vendita. All’acquisto sarebbero interessate vari fondi di private equity, tra cui Thoma Bravo e Vista Equity, che pero’ sembrano orientate verso un’offerta nell’ordine di grandezza di 7-7,5 miliardi. La societa’ nei mesi scorsi ha gia’ deciso lo scorporo della divisione servizi e la fusione di questa con Computer Sciences. L’acquisto di Autonomy avrebbe dovuto fare lievitare il valore dei sistemi IT di Hp, ma gli azionisti avevano reagito con una levata di scudi per il prezzo pagato per l’acquisizione del gruppo britannico, considerato troppo alto. L’anno scorso la divisione aveva generato un fatturato di 3,6 miliardi, il 7% del totale del gruppo.
Il Corriere della Sera