Calcio: Ranieri “la Juve corre da sola, il Sassuolo mi intriga”

Share

Claudio-Ranieri“La Juve in questo momento corre da sola. Solo Napoli e Roma possono in teoria contrastarla, ma bisogna attendere la fine del mercato. Le milanesi stanno vivendo un’estate di profondi cambiamenti a livello societario e in questo momento sono in seconda fila”. A parlare del prossimo campionato di Serie A, in un’intervista pubblicata oggi sulle pagine de ‘La Gazzetta dello Sport’, e’ il tecnico del Leicester Claudio Ranieri. “La squadra che la intriga di piu’? Il Sassuolo. Mi auguro che superi i preliminari di Europa League. Il Sassuolo potrebbe diventare il Leicester italiano. Mi fa pensare all’Udinese di qualche anno fa, con una differenza filosofica di base. A Udine puntavano sui giovani stranieri, mentre a Sassuolo stanno seguendo la via italiana e questo percorso potrebbe dare una scossa all’intero movimento nazionale”. Il tecnico romano si sofferma anche sulla sua squadra, che l’anno scorso compi’ il ‘miracolo’ di vincere la Premier League: “Il concetto base e’ quello di ripartire da zero. Abbiamo vinto il titolo, e’ stato bello e fantastico, abbiamo compiuto un’impresa forse irripetibile, ma ora si volta pagina. Se all’inizio della scorsa stagione i bookmakers quotavano 5000/1 le nostre possibilita’ di titolo, stavolta si parte da 6000/1.L’obiettivo di partenza e’ la soglia dei quaranta punti per salvarsi. Poi, una volta centrato il traguardo, alzeremo l’asticella. Arrivare tra le prime dieci. L’Europa League. Un posto in Champions. E magari conquistare un trofeo tra i cinque che in cui giocheremo: Supercoppa, campionato, FA Cup, Coppa di Lega e Champions. La scaletta e’ questa. Passo dopo passo”. (Il Leicester sara’ impegnato per la prima volta nella sua storia in Champions: “E’ un’avventura affascinante, ma brucia tesori di energie, soprattutto mentali. Potra’ capitare di perdere qualche partita in piu’ e li’ si misurera’ la nostra capacita’ di reazione. L’importanza di non aver perso Vardy? “Enorme. Ha dato un segnale a tutti”. La prossima Premier avra’ in panchina mostri sacri come Conte, Mourinho, Guardiola, Klopp, Wenger, Pochettino: “Antonio e il Chelsea sono fatti per piacersi. Devono conoscersi bene e non lasciarsi spiazzare da inevitabili differenze culturali. A Londra si divertiranno.. Mourinho puo’ diventare il nuovo Ferguson. Non restera’ a Manchester ventisei anni – conclude Ranieri – ma dara’ la sua impronta”.